In seguito al fallimento del Greensill Group, Insurance Australia Group (IAG) è coinvolta in una battaglia legale multimiliardaria, con cause per oltre 7 miliardi di dollari. L'assicuratore ha ribattuto sostenendo che non dovrebbe assumersi la responsabilità finanziaria delle conseguenze, nonostante le critiche dell'Autorità svizzera di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) in merito alla scarsa sorveglianza da parte di Credit Suisse in relazione alle polizze assicurative legate a Greensill.
IAG è stata accusata di negligenza dopo che è emerso che un sottoscrittore di un'agenzia di sua proprietà ha firmato polizze senza il consenso della società. Queste polizze sono al centro di azioni legali che riguardano investimenti in entità come le operazioni siderurgiche di Sanjeev Gupta e un grattacielo di New York con legami con oligarchi russi. I fondi del Credit Suisse, che stanno portando avanti un'azione legale contro IAG, hanno controbattuto alle dichiarazioni di ignoranza dell'assicuratore, affermando che le accuse mancano di chiarezza.
La controversia si è intensificata oggi, in quanto IAG ha sottolineato le carenze di due diligence da parte dei fondi del Credit Suisse negli atti del Tribunale federale. IAG sostiene che i fondi non hanno verificato adeguatamente la validità delle polizze assicurative prima di acquistare titoli da società affiliate a Greensill, con conseguenti richieste di risarcimento per 2,8 miliardi di dollari. Ciò avviene dopo che la FINMA ha censurato il Credit Suisse per insufficiente vigilanza sulle assicurazioni gestite da Greensill.
Anche Tokio Marine Holdings Inc. che ha acquisito Bond & Credit Co. da IAG nel 2019, insieme alla sua controllata Bond & Credit Company, sono imputati in questo vasto contenzioso. I fondi li accusano di essere a conoscenza di irregolarità nelle emissioni di polizze già a metà del 2020, ma di non averle rivelate.
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