UBS Group AG (NYSE:UBS) ha tagliato mercoledì il target di prezzo di IBM (NYSE:IBM) a $112 da $118, mantenendo un rating Sell sul titolo, affermando che l'azienda non è immune da fattori macro.
Anche UBS ha abbassato le stime, ritenendo che la crescita dei ricavi da consulenza possa rallentare più rapidamente del previsto, che International Business Machines (NYSE:IBM) debba far fronte a ulteriori venti contrari di natura valutaria e che sia improbabile che i margini si espandano al di sopra della guidance nel CY22.
"Dalla metà di luglio, le principali valute funzionali come lo yen, l'euro e la sterlina britannica hanno subito un calo supplementare del 2%-5%, con un impatto negativo sulla linea superiore di IBM di almeno 100 punti percentuali nel terzo trimestre. Inoltre, la domanda del settore dei servizi IT dovrebbe rallentare, agendo come un vento contrario non solo nella seconda metà del CY22 ma anche nel CY23", si legge nella nota.
Inoltre, "l'azienda di riferimento per i servizi IT, Accenture (NYSE:ACN)" ha recentemente fornito una crescita organica implicita di appena il 5,5%-8,5%, in calo rispetto all'oltre 20% degli ultimi quattro trimestri, "evidenziando il rischio di una decelerazione di IBM Consulting più rapida del previsto".
"Di recente, la crescita organica di Accenture è stata di circa 800 pb più veloce di quella di IBM Consulting. Per questo motivo, riteniamo che la nostra stima di crescita di IBM 'riferita', pari a ~5% nel CY23E, sia probabilmente troppo elevata. Pertanto, abbassiamo le nostre stime di crescita dei ricavi da consulenza al 4% (~$19,8B rispetto a $20,2B) per riflettere i venti contrari e la crescita organica potenzialmente più lenta", conclude la nota.
Di Sam Boughedda