POTOMAC, Md. - IGC Pharma, Inc. (NYSE American: IGC) ha avviato una sperimentazione clinica di Fase 2b attraverso ClinCloud, una struttura di ricerca clinica con sede in Florida, per valutare la sicurezza e l'efficacia di IGC-AD1, un farmaco destinato al trattamento dell'agitazione nei pazienti affetti da Alzheimer. Il primo paziente è stato somministrato, segnando un passo importante nello sviluppo di questo potenziale trattamento.
IGC-AD1 viene studiato per il suo duplice meccanismo d'azione, che comprende le proprietà di un agonista parziale del recettore CB1 e di un inibitore dell'inflammasoma. La sperimentazione è condotta in dodici siti negli Stati Uniti e in Canada; ClinCloud gestisce due di questi siti a Maitland e Viera-Melbourne, in Florida.
Jessica Branning, fondatrice di ClinCloud, ha sottolineato la necessità di nuovi trattamenti per l'agitazione nell'Alzheimer, un sintomo che colpisce una parte significativa dei pazienti. Ha espresso la speranza che IGC-AD1 possa migliorare la qualità della vita di coloro che soffrono della malattia. Ram Mukunda, CEO di IGC Pharma, ha espresso il suo ottimismo riguardo all'espansione dello studio, che mira a rafforzare la raccolta dei dati e a diversificare la popolazione dei pazienti.
Lo studio prevede di arruolare 146 pazienti, metà dei quali riceveranno IGC-AD1 e l'altra metà un placebo. IGC Pharma è in procinto di aprire altri siti di sperimentazione negli Stati Uniti e in Canada per garantire un campione rappresentativo di partecipanti, comprese le popolazioni sottorappresentate.
Il portafoglio di IGC Pharma si concentra sulla malattia di Alzheimer attraverso vari aspetti terapeutici, tra cui la neuroinfiammazione, le placche di beta-amiloide e i grovigli neurofibrillari. L'azienda è inoltre impegnata in progetti di IA generativa per supportare gli studi clinici, la diagnosi precoce e le interazioni farmacologiche con i cannabinoidi.
Le informazioni contenute in questo articolo si basano su un comunicato stampa.
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