Gli analisti di Macquarie hanno dichiarato mercoledì che le recenti dichiarazioni dei funzionari della banca centrale statunitense indicano che la banca sta prendendo in considerazione un cambiamento significativo del suo approccio economico.
La società ha osservato che queste dichiarazioni sono state fatte nel contesto di una robusta espansione economica negli Stati Uniti e di un aumento dei livelli di inflazione. Secondo la società, la banca centrale statunitense sta valutando questo cambiamento significativo dalla fine di gennaio, ritenendo che il potenziale di crescita economica negli Stati Uniti possa essere maggiore di quanto stimato in precedenza.
"Se così fosse, anche il tasso di interesse naturale, aggiustato per l'inflazione, dovrebbe essere aumentato, sempre che questa ipotesi sia corretta", hanno osservato gli analisti.
"Un aumento del tasso d'interesse naturale alla fine del ciclo di riduzione dei tassi d'interesse statunitensi influenzerà la direzione futura dei tassi d'interesse di policy e, di conseguenza, la direzione futura del dollaro USA, supponendo che tutti gli altri fattori rimangano costanti", hanno proseguito.
Macquarie ritiene che la forza del dollaro si manterrà fino a quando la banca centrale statunitense comunicherà efficacemente questo nuovo approccio economico e i mercati finanziari lo accetteranno.
Tuttavia, gli analisti si sono detti rassicurati dal fatto che le misure dell'inflazione preferite dalla banca centrale statunitense - l'Indice dei prezzi delle spese per i consumi personali e l'Indice dei prezzi delle spese per i consumi personali al netto di cibo ed energia - "probabilmente registreranno un aumento minore rispetto alle misure dell'Indice dei prezzi al consumo".
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale ed è stato revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.