MTN Group Ltd., il principale operatore wireless africano con sede a Johannesburg, sta valutando una richiesta di 72,6 milioni di dollari di tasse non pagate da parte del Tribunale d'appello fiscale della Nigeria. L'unità della società quotata a Lagos, MTN Nigeria Communications Ltd., che contribuisce a oltre un terzo delle entrate totali del gruppo, è particolarmente colpita da questi problemi fiscali.
Il Gruppo MTN ha annunciato che affronterà la questione nella sua dichiarazione commerciale prevista per venerdì 27 ottobre. Questa situazione non è isolata, ma fa parte di una serie di controversie fiscali che coinvolgono i principali operatori di telefonia mobile africani, tra cui Vodacom Group Ltd., che ha già avviato una procedura di infrazione.
Vodacom, guidata dall'amministratore delegato Shameel Joosub, ha avuto problemi simili che hanno portato all'isolamento degli uffici e al congelamento dei conti bancari. In precedenza, la Nigeria aveva ritirato una richiesta di risarcimento di 2 miliardi di dollari nei confronti di MTN Group e anche il Ghana ha recentemente annullato una richiesta di risarcimento di 773 milioni di dollari per imposte arretrate nei confronti della stessa azienda.
Questi incidenti ricorrenti hanno suscitato discussioni tra i dirigenti del settore delle telecomunicazioni sulla necessità di razionalizzare le imposte nel settore della telefonia mobile attraverso riforme mirate della politica fiscale. Una delle riforme proposte è l'eliminazione delle tasse sugli smartphone a basso costo, come indicato in un accordo firmato in Ruanda.
Il Gruppo MTN, sotto la guida dell'amministratore delegato Ralph Mupita, insieme ad altre società di telecomunicazioni, continua ad affrontare queste complesse controversie fiscali alla ricerca di politiche fiscali più favorevoli nei propri territori operativi in Africa.
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