Con una decisione che ha portato a notevoli fluttuazioni del valore del titolo, Trump Media & Technology Group (DJT), la società che gestisce la piattaforma Truth Social legata all'ex presidente Donald Trump, ha presentato una richiesta formale alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense per consentire la registrazione di specifiche azioni ordinarie e warrant per la rivendita o la prima distribuzione.
Questa azione arriva dopo la finalizzazione della fusione tra la società e Digital World Acquisition Corp. il 25 marzo 2024.
La domanda, nota come Form S-1, illustra il piano di DJT di offrire determinate azioni e warrant agli attuali detentori di titoli della società. Tuttavia, DJT non riceverà alcun guadagno finanziario dalla rivendita di questi titoli da parte dei titolari, né da eventuali vendite successive dei titoli registrati, a meno che non siano legate all'attivazione in contanti dei warrant esistenti.
Anche se questi titoli, compresi quelli posseduti da persone come il presidente Donald Trump e altri titolari, sono ora registrati, ci saranno limitazioni specifiche. I dirigenti, il personale senior, i collaboratori e i personaggi di spicco della società, come il Presidente Trump, sono vincolati da accordi contrattuali o da altre condizioni che impediscono loro di vendere immediatamente le proprie azioni.
La notizia ha influenzato in modo significativo l'andamento del titolo, con un calo di oltre il 16% del prezzo delle azioni DJT dopo l'annuncio. La comunità degli investitori sta mostrando cautela a causa dell'imprevedibilità delle potenziali vendite future di questi titoli.
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