LAWRENCEVILLE, N.J. - IMUNON, Inc. (NASDAQ: IMNN), azienda biotecnologica in fase clinica, ha annunciato i risultati positivi di un recente studio condotto dal Wistar Institute sul suo candidato vaccino, IMNN-101, contro la variante XBB.1.5 del SARS-CoV-2.
Lo studio, che fa parte della preparazione dell'azienda a una sperimentazione di Fase 1 prevista per il secondo trimestre, ha dimostrato l'immunogenicità e l'attività protettiva del vaccino in un modello murino.
I risultati del Wistar Institute hanno rivelato che una singola dose di IMNN-101 ha generato risposte significative di anticorpi neutralizzanti IgG e di cellule T. L'efficacia del vaccino è stata ulteriormente supportata dalla protezione completa osservata nei topi che sono stati sfidati con il virus vivo 21 giorni dopo aver ricevuto una seconda vaccinazione.
Questi risultati si basano su dati precedenti che indicano che IMNN-101 potrebbe offrire una protezione comparabile o addirittura superiore contro la SARS-CoV-2 rispetto ai vaccini commerciali a base di mRNA, con i vantaggi aggiuntivi della stabilità a temperature refrigerate e della risposta immunitaria sostenuta fino a quattro mesi dopo la vaccinazione.
La modalità di vaccino PlaCCine di IMUNON, su cui si basa IMNN-101, utilizza un sistema di rilascio di DNA sintetico somministrato tramite iniezione intramuscolare. Questa tecnologia fa parte della più ampia strategia di IMUNON di sviluppare immunoterapie non virali mediate dal DNA e vaccini di nuova generazione.
Il portafoglio dell'azienda comprende varie modalità di trattamento dei tumori solidi, delle malattie infettive e dei vaccini antitumorali personalizzati.
L'annuncio di queste scoperte giunge in concomitanza con la designazione della variante XBB.1.5 come variante preoccupante per la stagione 2023-2024 da parte del Comitato consultivo per i vaccini e i prodotti biologici correlati della Food and Drug Administration (FDA) statunitense.
L'approccio di IMUNON, sfruttando la sua tecnologia PlaCCine, sembra offrire un'alternativa promettente ai vaccini a mRNA, soprattutto in termini di conservazione e durata.
Il programma clinico principale di IMUNON, IMNN-001, è attualmente in fase di sviluppo 2 per il trattamento del cancro ovarico avanzato. L'azienda è inoltre impegnata in studi preclinici per un vaccino di richiamo COVID-19 e per trattamenti di altre malattie, tra cui il virus LASSA.
Le informazioni riportate si basano su un comunicato stampa di IMUNON, Inc.
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