MILANO (Reuters) - La Juventus (MI:JUVE) ha debuttato sul mercato obbligazionario, nell'intento di ottimizzare la struttura e le scadenze del debito e raccogliere risorse per la costosa strategia di crescita globale del club, cui è stata impressa una svolta quest'estate con l'acquisto di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid per oltre 100 milioni di euro.
La società bianconera ha collocato un bond unsecured a 5 anni da 175 milioni di euro, che offrirà un rendimento di 3,5%.
Gli ordini hanno superato i 250 milioni di euro. Il bond è stato prezzato a reoffer 99,436 e stacca una cedola di 3,375%.
I bianconeri sono la prima grande società di calcio italiana ad affacciarsi sul segmento delle obbligazioni non garantite.
L'importo finale dell'emissione odierna, priva di rating e non convertibile, è leggermente superiore a quello atteso, pari a 150 milioni.
In termini di rendimento, il titolo offre un premio di 384 punti base sul benchmark tedesco a 5 anni aprile 2024 e di 173 punti base sul bond ottobre 2024 della controllante Exor (MI:EXOR), che ha rating BBB+ da parte di S&P.
Il mandato di gestire l'operazione è stato affidato a Morgan Stanley (NYSE:MS), in qualità di lead manager, mentre Ubi Banca (MI:UBI) ha svolto il ruolo di co-lead.
Al 30 giugno 2018 l'indebitamento finanziario netto della società era pari a 309,8 milioni.