Investing.com - Juventus debole in Borsa (BIT:JUVE) dopo che lunedì la Corte d'Appello della Figc ha condannato il club a -10 punti di penalizzazione nell'ambito del processo per le plusvalenze.
Con la Federcalcio cha ha prosciolto i 7 dirigenti coinvolti, la società bianconera si è limitata a scrivere in un comunicato di "attendere la pubblicazione delle motivazioni e si riserva, a difesa dei propri interessi, di valutare la proposizione di un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, nei termini previsti dall'Ordinamento Sportivo".
La penalizzazione, e la sconfitta di lunedì contro l'Empoli, rischiano di escludere il club dalla qualificazione alla Champions League, con il conseguente impatto negativo dovuto ai mancati introiti della partecipazione alla competizione europea.
Ricordiamo che a fine aprile il Coni aveva cancellato i 15 punti di penalizzazione chiamando la Federcalcio ad una nuova decisione sul caso, rimettendo i bianconeri in corsa per la qualificazione alla prossima Champions.
Il Collegio di Garanzia dello Sport aveva infatti accolto il ricorso della società contro la decisione della Corte Federale di Appello di penalizzare il club con 15 punti in meno, alla quale si erano aggiunte le sanzioni nei confronti degli ex manager tra i quali l'ex presidente Agnelli, il vice Nedved e l'ex ds Paratici.
Il primo semestre 2022/2023 si è chiuso con ricavi in aumento del 24% su base annua a 276,2 milioni, ma con indebitamento netto salito a 333 milioni dia precedenti 153 milioni e perdita netta di circa 30 milioni di euro.
Secondo i modelli di InvestingPro, il titolo viene scambiato ad una valutazione alta rispetto all'Ebitda, con rapporto EV/Ebitda di 32,3x. Il target price medio degli analisti che coprono il titolo è di 0,30, mentre il fair value si attesta al momento a 0,36 euro.