STOCCOLMA - BioArctic AB (Nasdaq Stockholm: BIOA B) ha annunciato che il suo partner Eisai ha ricevuto l'approvazione di Leqembi (lecanemab-irmb) in Cina per il trattamento del decadimento cognitivo lieve (MCI) dovuto alla malattia di Alzheimer e alla demenza di Alzheimer lieve. La Cina diventa così il terzo Paese ad approvare il farmaco, dopo gli Stati Uniti nel luglio 2023 e il Giappone nel settembre 2023.
Leqembi ha come bersaglio gli aggregati di amiloide-beta (Aβ), che sono associati all'interruzione delle funzioni cerebrali nei pazienti affetti da Alzheimer. Il farmaco ha dimostrato di ridurre la velocità di progressione della malattia e di rallentare il declino cognitivo e funzionale. L'approvazione in Cina si basa sui risultati positivi dello studio globale di Fase 3 Clarity AD, che ha raggiunto gli endpoint primari e secondari.
Eisai si sta preparando per il lancio di Leqembi in Cina nel terzo trimestre del 2024, con una stima di 17 milioni di pazienti attualmente affetti da MCI o demenza lieve dovuta alla malattia di Alzheimer nel Paese. L'azienda prevede di distribuire il prodotto, di impegnarsi in attività di sensibilizzazione e di migliorare gli ambienti diagnostici, compreso l'uso di biomarcatori basati sul sangue.
BioArctic, che ha collaborato con Eisai per lo sviluppo e la commercializzazione di Leqembi, non sosterrà costi di sviluppo e ha diritto a ricevere pagamenti per le approvazioni normative, le milestone di vendita e le royalties sulle vendite globali. L'azienda conserva inoltre il diritto di commercializzare il farmaco nella regione nordica, in attesa dell'approvazione europea.
Le informazioni fornite si basano su un comunicato stampa di BioArctic AB.
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