General Motors (NYSE:GM) si sta preparando a rilanciare il suo servizio di robotaxi autonomi con un approccio più mirato, dopo una serie di incidenti di pubblica sicurezza che hanno portato a un arresto temporaneo. Il presidente e CTO Mo Elshenawy ha confermato l'intenzione dell'azienda di riprendere le attività in una nuova città, che non è stata resa nota, e la decisione di snellire la forza lavoro di Cruise, l'unità di guida autonoma della casa automobilistica.
La mossa arriva dopo che Cruise ha dovuto affrontare una sospensione del servizio in California lo scorso ottobre, quando ha perso l'autorizzazione a causa di diversi incidenti, tra cui quello in cui un pedone è stato trascinato. Questi eventi hanno anche provocato le dimissioni dell'amministratore delegato Kyle Vogt in seguito alle indagini indipendenti in corso sulle pratiche di sicurezza dell'azienda.
Elshenawy ha annunciato che, come parte del riorientamento strategico e in risposta agli adeguamenti normativi, ci saranno licenziamenti all'interno della forza lavoro di Cruise, che conta 3.800 dipendenti. L'azienda si sta inoltre concentrando sui robotaxi elettrici Bolt e sta ritardando lo sviluppo del progetto Origin van. Questa svolta mira ad allinearsi ai contesti normativi di potenziali località come il Texas o l'Arizona, note per le loro normative favorevoli ai veicoli autonomi.
Nonostante il calo del 16,3% del valore delle azioni di GM quest'anno, gli analisti mantengono un rating di consenso moderato Buy sulle azioni della società, suggerendo un significativo potenziale di rialzo. Per l'imminente rilancio dei robotaxi, GM utilizzerà Bolt EV riadattati e sta valutando la possibilità di espandersi in città come Phoenix, Austin, Houston o Miami, dove le normative sono più favorevoli alla diffusione dei veicoli autonomi.
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