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La Federal Reserve dovrebbe abbassare i tassi d'interesse a giugno nonostante la posizione rigorosa di Kashkari - Citigroup

Pubblicato 08.03.2024, 12:33
Aggiornato 08.03.2024, 12:37
© Reuters.

L'inflazione di base di gennaio, più alta del previsto, ha modificato le aspettative del mercato, passando dalla convinzione che i tassi di interesse sarebbero diminuiti già a marzo allo scetticismo su eventuali riduzioni nel corso dell'anno.

Tuttavia, nonostante questo significativo cambiamento nel sentimento del mercato, il presidente della Federal Reserve, Powell, ha indicato che l'approccio della Federal Reserve è rimasto per lo più invariato.

Soprattutto, il capo della banca centrale continua a sottolineare il previsto rallentamento del tasso annuo di inflazione core PCE, con proiezioni che indicano un calo a circa il 2,5% entro maggio, il che metterebbe la Federal Reserve nella posizione di considerare una riduzione dei tassi di interesse a giugno, secondo quanto riportato dagli economisti di Citi in un report di giovedì.

Mentre Powell si è mantenuto in linea con le precedenti prospettive della Federal Reserve, il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Kashkari, ha apportato un notevole cambiamento alle sue previsioni economiche.

Ha espresso dubbi sulla validità delle proiezioni economiche di dicembre, che prevedevano un totale di 75 punti base di riduzioni, alla luce dei recenti forti dati sull'inflazione e sull'occupazione.

Tuttavia, gli economisti di Citi non ritengono che le opinioni di Kashkari influenzeranno la direzione della Federal Reserve.

"Al momento, riteniamo che Kashkari sia più incline a una politica monetaria più restrittiva e che non rifletta la prospettiva del comitato più ampio. Finché il tasso d'inflazione PCE core mensile sarà compreso tra lo 0,2% e lo 0,3%, ci aspettiamo che la Federal Reserve proceda a un calo dei tassi a giugno, anche se i dati sull'attività economica rimarranno forti", hanno dichiarato gli economisti di Citi.

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"Se il tasso d'inflazione core PCE si attesterà costantemente intorno allo 0,4% mensile, la giustificazione della Federal Reserve per la riduzione dei tassi d'interesse a causa del rallentamento dell'inflazione sarà meno convincente", hanno spiegato.


Questo articolo è stato creato e tradotto con l'assistenza dell'AI e revisionato da un redattore. Per maggiori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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