MUMBAI - La Karur Vysya Bank (KVB), un istituto di credito del settore privato, ha annunciato un sostanziale aumento dei suoi profitti netti per il terzo trimestre dell'anno fiscale 2023-24. Gli utili netti della banca sono saliti a 412 crore di rupie (54,94 milioni di dollari), segnando un aumento significativo rispetto alle 289 crore di rupie (38,5 milioni di dollari) registrate nel trimestre corrispondente dell'anno fiscale precedente. Si tratta di un robusto aumento del 43% rispetto all'anno precedente, nonostante una lieve riduzione dell'utile operativo, sceso del 2% a ₹676 crore rispetto ai ₹689 crore dell'anno precedente.
La performance finanziaria della banca si è riflessa positivamente anche sul reddito netto da interessi, che è la differenza tra le entrate generate dalle attività di una banca e le spese associate al pagamento delle sue passività. Il reddito netto da interessi di KVB nel trimestre è cresciuto del 13%, raggiungendo 1.001 crore di rupie (133 milioni di dollari), anche se con un leggero calo del margine di interesse netto al 4,32%. Gli accantonamenti per imprevisti sono stati significativamente più bassi, pari a 150 crore rispetto alle 364 crore dell'anno precedente, e anche gli slittamenti sono diminuiti a sole 23 crore. Tuttavia, le spese operative hanno registrato un forte aumento del 32%, per un totale di ₹683 crore.
L'aggiornamento finanziario della Karur Vysya Bank indica una robusta traiettoria di crescita per l'istituto di credito, che continua a consolidare i propri parametri finanziari. I progressi della banca sono visti come un segnale positivo nel panorama bancario competitivo dell'India.
Se si considera il periodo di nove mesi conclusosi a dicembre, l'utile netto della Karur Vysya Bank è aumentato drasticamente della metà, raggiungendo 1.149 crore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il bilancio della banca ha registrato una robusta crescita del 16% rispetto all'anno precedente, con una dimensione di 1.02.868 crore. L'NPA lordo è migliorato rispetto al dato di settembre dell'1,73%, scendendo a un impressionante minimo dell'1,58%, mentre l'NPA netto ha proseguito la tendenza rispetto al dato del trimestre precedente dello 0,47%, scendendo ulteriormente a solo lo 0,42%. La crescita dei depositi è rimasta forte, con un tasso del 13%, anche se si è registrata una leggera diminuzione della quota CASA; sul fronte dei prestiti, gli anticipi in vari settori hanno registrato un buon incremento.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.