La Reserve Bank of India (RBI) sta adottando misure significative per migliorare la corporate governance delle entità regolamentate, tra cui una revisione del sistema sanzionatorio. La banca centrale sta valutando un nuovo approccio che potenzialmente aumenterebbe le multe in base alle dimensioni e all'importanza dell'entità, nonché alla frequenza delle violazioni. Questa mossa, annunciata oggi, fa parte di un'iniziativa più ampia volta ad allineare le sanzioni all'importanza sistemica delle istituzioni finanziarie e arriva dopo che diverse banche hanno dovuto affrontare multe per non conformità normativa.
La rinnovata attenzione della RBI nei confronti della corporate governance era già emersa all'inizio dell'anno, durante i colloqui con i consigli di amministrazione delle banche tenuti a maggio dal governatore Shaktikanta Das. I colloqui hanno sottolineato la necessità di migliorare l'etica e i ruoli di vigilanza nel settore bancario. Nelle ultime settimane si sono verificati diversi casi di sanzioni pecuniarie imposte agli istituti finanziari per inadempienze normative.
Il 15 novembre, Axis Bank ha subito una multa di 90,92 lakh a causa di violazioni delle direttive Know Your Customer (KYC) e delle norme sull'outsourcing dei servizi finanziari identificate durante le valutazioni del 2022. Il 16 novembre sono state multate anche Manappuram Finance e Anand Rathi Global Finance per non aver rispettato le direttive specifiche e le discrepanze KYC. In precedenza, a novembre, quattro banche cooperative e Early Salary Services Private Ltd. sono state sanzionate per non aver rispettato i requisiti normativi. Inoltre, all'inizio di quest'anno, la State Bank of India (SBI) ha dovuto affrontare una sanzione significativa pari a 1,30 crore (circa 155.942 dollari) per non aver rispettato le norme prescritte sulla gestione dei prestiti e delle transazioni di gruppo.
La proposta della RBI include l'esplorazione di clausole di clawback per i pagamenti ai dirigenti delle banche governative e l'introduzione di proposte di oneri patrimoniali aggiuntivi per gli istituti regolamentati. Queste misure mirano a responsabilizzare i dirigenti e a garantire che le banche operino nel quadro di una rigorosa conformità normativa.
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