COLDWATER, Michigan - Southern Michigan Bancorp, Inc. (OTC Pink: SOMC) ha reso noto un calo dell'utile netto per il quarto trimestre del 2023, con un guadagno di 2.437.000 dollari, pari a 0,54 dollari per azione, in diminuzione rispetto ai 3.584.000 dollari, pari a 0,79 dollari per azione, dello stesso periodo del 2022. La holding bancaria ha inoltre registrato un utile netto annuale inferiore, pari a 10.905.000 dollari, o 2,40 dollari per azione, per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, rispetto ai 13.491.000 dollari dell'anno precedente, o 2,97 dollari per azione.
Nonostante il calo degli utili, la società ha registrato una crescita degli attivi consolidati, raggiungendo 1,41 miliardi di dollari alla fine del 2023, rispetto a 1,28 miliardi di dollari alla fine del 2022. I prestiti totali hanno registrato un aumento significativo del 16,9%, passando a 1,04 miliardi di dollari da 886,6 milioni. Anche i depositi sono cresciuti del 6,1%, per un totale di 1,16 miliardi di dollari.
Il presidente e amministratore delegato della banca, John Waldron, ha commentato i risultati dell'anno, riconoscendo le sfide poste dal contesto dei tassi e dall'aumento dei costi dei depositi. Ha sottolineato che l'espansione dell'azienda ha contribuito ad aumentare le spese generali a causa dell'incremento del numero di dipendenti a tempo pieno.
La riserva per perdite su crediti della Southern Michigan Bancorp era di 11.697.000 dollari, pari all'1,13% dei prestiti, al 31 dicembre 2023, rispetto ai 9.588.000 dollari, pari all'1,08% dei prestiti, alla fine del 2022. La banca ha mantenuto una forte qualità degli attivi, con una morosità che rappresenta solo lo 0,10% dei prestiti lordi. Nel 2023 la banca ha registrato un accantonamento per perdite su crediti di 950.000 dollari, attribuito principalmente alla crescita dei prestiti, in aumento rispetto all'accantonamento di 275.000 dollari del 2022.
Il rendimento annualizzato delle attività medie è stato dello 0,80% nel 2023, in calo rispetto all'1,10% del 2022. Analogamente, il rendimento del patrimonio netto medio è sceso all'11,94% dal 15,68%. Anche il margine di interesse netto equivalente alle imposte è diminuito, passando dal 3,36% del 2022 al 3,16% del 2023.
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