Charger Metals NL ha subito un brusco calo del prezzo delle azioni oggi all'ASX in seguito al completamento di un importante accordo con Rio Tinto (LON:RIO) Exploration (RTX) sul progetto di litio Lake Johnston. L'accordo, che potrebbe ridurre la partecipazione di Charger a una quota di minoranza, arriva poco dopo che Charger ha acquisito la piena proprietà del progetto da Lithium Australia Ltd per 2 milioni di dollari.
Secondo i termini dell'accordo, RTX ha ottenuto il diritto di acquisire una partecipazione fino al 75% del progetto. RTX effettuerà un pagamento iniziale di 500.000 dollari a Charger e si impegnerà a effettuare un investimento preliminare di 1,2 milioni di dollari nelle attività di pre-farm-in. Inoltre, RTX si impegna a investire almeno 3 milioni di dollari nell'esplorazione entro un anno. Per assicurarsi una quota di maggioranza del 51%, RTX dovrà finanziare ulteriori 10 milioni di dollari in esplorazione ed effettuare un altro pagamento di 1,5 milioni di dollari a Charger. Per ottenere una quota dominante del 75%, RTX dovrà investire altri 30 milioni di dollari o completare uno studio di fattibilità definitivo (DFS).
Nonostante la flessione del titolo, l'amministratore delegato di Charger, Aidan Platel, ha approvato l'accordo, sottolineando il potenziale di esplorazione e sviluppo di prospettive chiave come lo spodumene di Medcalf.
Il più ampio mercato australiano del litio ha registrato un'intensa attività, con società come Flynn Gold e Morella Corporation che hanno riportato sviluppi positivi nei rispettivi progetti. Il settore ha registrato notevoli movimenti oggi, con TG Metals che ha guidato un picco di performance. Gli investimenti strategici di Rio Tinto nel litio attraverso partnership e acquisizioni, tra cui l'accordo di farm-in con Charger Metals e l'acquisto di diritti sui terreni da Essential Metals Ltd (ESS), sottolineano l'intensificarsi della competizione per le risorse di litio nell'Apple (NASDAQ:AAPL) Isle dell'Australia occidentale.
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