HAMILTON, Bermuda - Signet Jewelers Limited (NYSE:SIG), il più grande rivenditore al mondo di gioielli con diamanti, ha registrato un utile nel quarto trimestre superiore alle aspettative degli analisti, ma ha emesso una previsione più debole del previsto per il primo trimestre e per l'intero anno fiscale 2025, mandando le sue azioni in ribasso del 5,47% nelle contrattazioni premarket.
Per il quarto trimestre, la società ha registrato un utile per azione (EPS) rettificato di 6,73 dollari, superando le stime degli analisti di 6,35 dollari. Tuttavia, il fatturato è stato inferiore alle aspettative, pari a 2,5 miliardi di dollari, rispetto alle stime di consenso di 2,54 miliardi di dollari. Il fatturato dell'azienda è diminuito del 6,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, riflettendo le difficoltà del settore della gioielleria.
In prospettiva, Signet prevede che il fatturato del primo trimestre dell'anno fiscale 2025 sarà compreso tra 1,47 e 1,53 miliardi di dollari, al di sotto del consenso degli analisti che si attesta a 1,662 miliardi di dollari. Per l'intero anno fiscale 2025, l'azienda prevede un EPS rettificato compreso tra 9,08 e 10,48 dollari, con previsioni di ricavi compresi tra 6,66 e 7,02 miliardi di dollari, entrambi al di sotto delle stime di consenso di 10,47 dollari di EPS e 7,15 miliardi di dollari di ricavi.
L'amministratore delegato di Signet, Virginia C. Drosos, ha commentato i risultati: "Il nostro team ha rispettato le aspettative e ha affrontato un trimestre e un anno difficili per il settore. Siamo posizionati per conquistare nuovi clienti grazie alla personalizzazione del marketing e all'espansione del business dei servizi". Ha inoltre sottolineato le iniziative strategiche dell'azienda e la diligenza sui costi, che si prevede porteranno a un aumento dell'utile operativo e a un risparmio sui costi compreso tra 150 e 180 milioni di dollari quest'anno.
L'azienda prevede di affrontare le sfide con un'iniziativa di riduzione dei costi di 350 milioni di dollari nei prossimi tre anni e ha aumentato l'autorizzazione al riacquisto di azioni a 850 milioni di dollari, incrementando il dividendo ordinario del 26%.
La salute finanziaria di Signet rimane solida, con 1,4 miliardi di dollari di liquidità ed equivalenti e oltre 600 milioni di dollari di flusso di cassa libero generato nell'anno fiscale 2024, escludendo gli accordi legali non ricorrenti. Nonostante l'indebolimento della guidance, i vertici dell'azienda hanno espresso fiducia nel loro modello operativo flessibile e nelle iniziative strategiche di crescita per il futuro.
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