L'indice KOSPI della Corea del Sud è salito ai massimi di quattro anni lunedì, in seguito alla decisione della Commissione di vigilanza finanziaria di estendere il divieto di vendite allo scoperto di otto mesi fino al giugno 2024. Il rally è stato guidato dagli investitori stranieri, che rappresentano il 67,9% delle vendite allo scoperto cumulative di quest'anno, con un acquisto netto di oltre 500 miliardi di won (385 milioni di dollari) sul KOSPI. L'ondata di acquisti è stata in parte dovuta alla ricopertura dello short, spingendo il KOSPI al di sopra dei 2.500 per la prima volta dal 22 settembre.
Le azioni delle batterie secondarie e i titoli dell'ospitalità hanno registrato guadagni significativi, portando a un blocco di cinque minuti del Kosdaq a causa della volatilità dei prezzi. Tra i titoli in rialzo spiccano LG Energy Solution, POSCO Holdings, POSCO Future M, Hotel Shilla, Lotte Tour, EcoPro BM ed EcoPro.
Il valore delle azioni scambiate dagli investitori stranieri ha raggiunto 107,63 trilioni di won, rispetto ai 48,22 trilioni di won degli investitori istituzionali e ai 2,66 trilioni di won degli investitori retail. Tuttavia, gli analisti mettono in guardia da possibili rally di breve durata e da una massiccia fuga di capitali stranieri, a causa del divieto di vendite allo scoperto imposto dalla Corea, percepito come contrario alle norme internazionali. Questo potrebbe avere un impatto sulla candidatura della Corea allo status di mercato di sviluppo da parte di Morgan Stanley (NYSE:MS) Capital International (MSCI).
La decisione di vietare completamente le vendite allo scoperto entro la prima metà dell'anno prossimo è stata influenzata da precedenti crisi finanziarie, tra cui la crisi finanziaria globale, la crisi del debito sovrano europeo e la pandemia COVID-19. Il divieto è stato criticato dagli investitori retail nazionali per i rischi morali e le perturbazioni del mercato causate da potenti investitori stranieri noti come "stranieri dai capelli neri" che utilizzano i canali YouTube per diffondere segnali negativi.
Anche il KOSDAQ ha registrato un'impennata dopo questo annuncio, salendo a 839,45 punti. Le aziende produttrici di batterie secondarie Kumyang, POSCO Future M, Ecopro BM e Ecopro hanno visto i loro prezzi azionari raggiungere il limite massimo giornaliero del ±30%. Questo ha portato a un arresto temporaneo delle contrattazioni sul KOSDAQ per la prima volta in oltre tre anni. Il cambio won-dollaro ha chiuso a 1.297,3 won per dollaro.
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