DANBURY, Conn. e WESTLAKE VILLAGE, California - MannKind Corporation (NASDAQ:MNKD) ha annunciato i risultati preliminari dello studio clinico di Fase 4 INHALE-3, indicando che l'insulina inalata potrebbe essere più efficace nel controllare i picchi glicemici post-pasto nei diabetici rispetto alle tradizionali iniezioni sottocutanee.
Lo studio ha rilevato una riduzione del 20% dell'iperglicemia post-pasto e una diminuzione del 22% delle escursioni medie di glucosio nelle prime due ore dopo il pasto quando si utilizza l'insulina inalata rispetto all'insulina ad azione rapida somministrata tramite iniezioni o microinfusori.
Lo studio ha coinvolto 141 pazienti di età superiore ai 18 anni con diabete di tipo 1 (T1D), che sono stati randomizzati a continuare le cure standard o a iniziare un regime di insulina inalata più un'iniezione basale giornaliera. Il gruppo di insulina inalata ha assunto la dose immediatamente prima di un pasto standardizzato, mentre il gruppo di controllo ha utilizzato la consueta insulina ad azione rapida 5-15 minuti prima del pasto. In particolare, il gruppo di insulina inalata ha raggiunto il picco di glucosio 15 minuti prima rispetto a quelli che seguivano la terapia standard, nonostante la tempistica di somministrazione.
Il Dr. Irl B. Hirsch, che ha presentato i dati alla 17a Conferenza Internazionale sulle Tecnologie e i Trattamenti Avanzati per il Diabete a Firenze, ha sottolineato la necessità di un migliore controllo del glucosio durante i pasti nella gestione del diabete. Il vicepresidente senior di MannKind, il dottor Kevin Kaiserman, ha espresso ottimismo sulla sicurezza e sull'efficacia dell'insulina inalata, se opportunamente dosata.
I risultati completi dello studio, durato 17 settimane, saranno presentati il 22 giugno all'84a sessione scientifica dell'American Diabetes Association. Questo annuncio si basa su un comunicato stampa della MannKind Corporation.
Afrezza, l'insulina inalata utilizzata nello studio, è indicata per migliorare il controllo glicemico negli adulti con diabete mellito. Tuttavia, non è raccomandato per il trattamento della chetoacidosi diabetica o per i pazienti con malattie polmonari croniche come l'asma o la BPCO.
MannKind si concentra sullo sviluppo e sulla commercializzazione di prodotti terapeutici per le malattie polmonari endocrine e orfane, utilizzando le sue formulazioni proprietarie in polvere secca e i dispositivi di inalazione. La missione dell'azienda è quella di migliorare la qualità della vita dei pazienti fornendo un maggiore controllo sulla loro salute.
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