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L'NSE impone il divieto di trading a sette titoli, tra cui BHEL e HPCL

EditorAmbhini Aishwarya
Pubblicato 28.11.2023, 08:16
Aggiornato 28.11.2023, 08:16
© Reuters.

INDIA - Il National Stock Exchange (NSE) ha imposto il divieto di negoziazione di futures e opzioni (F&O) per sette titoli dopo che questi hanno superato il limite di posizione a livello di mercato (MWPL) del 95%. Le società colpite sono Balrampur Chini Mills, Bharat Heavy Electricals Limited (BHEL), Granules India Limited, Hindustan Copper, Hindustan Petroleum Corporation Limited (HPCL), Indiabulls Housing Finance e Zee Entertainment Enterprises Limited (ZEEL). Gli operatori possono ancora effettuare transazioni in contanti e compensare le posizioni esistenti nonostante le nuove restrizioni.

Il divieto su questi titoli sarà revocato quando il loro interesse sul mercato aperto scenderà sotto la soglia dell'80% del MWPL. Attualmente, l'interesse aperto per questi titoli varia dall'80,5% per ZEEL al 105,1% per BHEL. La decisione dell'NSE di vietare la negoziazione di questi titoli fa parte del suo monitoraggio quotidiano per garantire che l'esposizione del mercato rimanga entro limiti accettabili. Gli operatori trovati a negoziare su questi titoli nonostante il divieto possono incorrere in sanzioni, ma sono autorizzati a operare sul mercato cash.

In precedenza, venerdì, Hindustan Copper e Indiabulls Housing Finance erano stati inseriti nella lista dei titoli vietati a causa dei loro elevati interessi aperti. D'altro canto, India Cements Limited, Manappuram Finance Ltd, Multi Commodity Exchange of India (MCX), NMDC Limited e RBL Bank sono state rimosse dalla lista dei titoli vietati in quanto i loro interessi aperti sono scesi sotto l'80%.

Mentre i trader degli indici non sono interessati da questi divieti, l'elenco aggiornato quotidianamente dell'NSE è uno strumento cruciale per i partecipanti al mercato per orientarsi nelle restrizioni di trading imposte. Questa vigilanza regolamentare giunge in un momento in cui il mercato sta subendo sottili variazioni, con il Sensex in calo dello 0,07% e il Nifty dello 0,04%. Le sfide del settore IT e la stagnazione dell'interesse degli acquirenti sono stati fattori che hanno contribuito a queste tendenze di mercato, sottolineando la necessità per gli operatori di rimanere informati sui cambiamenti normativi per prendere decisioni prudenti.

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