NEW YORK - Pfizer Inc. (NYSE: NYSE:PFE) ha annunciato oggi che lo studio clinico di Fase 3 ECHELON-3 di ADCETRIS (brentuximab vedotin), in combinazione con lenalidomide e rituximab, ha dimostrato un significativo miglioramento della sopravvivenza globale nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL) recidivato o refrattario. Lo studio ha anche riportato risultati positivi in termini di sopravvivenza libera da progressione e tasso di risposta globale rispetto a un gruppo di controllo che riceveva lenalidomide e rituximab più placebo.
Lo studio ha incluso pazienti che avevano ricevuto due o più linee di terapia precedenti e non erano eleggibili per il trapianto di cellule staminali o per la terapia CAR-T. Il profilo di sicurezza di ADCETRIS è risultato coerente con i risultati ottenuti in precedenza nella popolazione di pazienti affetti da DLBCL.
Il DLBCL è una forma di cancro del sangue aggressivo e a rapida progressione, che rappresenta il tipo più comune di linfoma. Circa il 40% dei pazienti con DLBCL non risponde al trattamento iniziale o ha una ricaduta dopo il trattamento di prima linea.
ADCETRIS è attualmente approvato per sette indicazioni negli Stati Uniti, con oltre 55.000 pazienti trattati dalla sua prima approvazione nel 2011. A livello globale, sono stati trattati con il farmaco oltre 140.000 pazienti. Pfizer ha in programma di discutere i dati dello studio ECHELON-3 con la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti per una potenziale presentazione normativa, che potrebbe portare all'ottava indicazione per ADCETRIS.
Lo studio ECHELON-3 è uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, condotto in Nord America, Europa e Asia-Pacifico. L'endpoint primario era la sopravvivenza globale nella popolazione intention-to-treat. Gli endpoint secondari comprendono la sopravvivenza libera da progressione, il tasso di risposta globale, il tasso di risposta completa, la durata della risposta, la sicurezza e la tollerabilità.
Pfizer Oncology, nota per il suo ampio portafoglio e la sua pipeline, è impegnata a fornire terapie trasformative per i tumori prevalenti, tra cui il DLBCL. L'approccio dell'azienda comprende una varietà di meccanismi, come i coniugati anticorpo-farmaco, le piccole molecole e i biologici immunoterapici.
I risultati dello studio ECHELON-3 dovrebbero essere presentati in occasione di un prossimo meeting medico e i dati completi saranno sottoposti a valutazione. Questo comunicato stampa si basa su una dichiarazione di stampa e contiene informazioni previsionali soggette a rischi e incertezze.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.