Giovedì Piper Sandler ha modificato le sue prospettive su BP (NYSE:BP), aumentando l'obiettivo di prezzo a 40 dollari da 38 dollari e mantenendo un rating neutrale sul titolo. L'azienda ha sottolineato l'insolita posizione del settore petrolifero che registra una crescita sia dei volumi che dei flussi di cassa, rilevando sviluppi significativi nel quarto trimestre del 2023.
BP, insieme ad altre compagnie petrolifere internazionali (IOC), ha registrato una crescita media dei volumi di circa il 3,5% su base annua. Piper Sandler prevede che fino al 2028 la crescita media annua del flusso di cassa delle operazioni (CFO) potrebbe essere di circa il 4,5% all'anno. L'azienda prevede che le compagnie petrolifere statunitensi potrebbero superare le loro controparti europee, con un tasso di crescita stimato di circa il 6,2% all'anno rispetto al 3,7% delle compagnie europee.
L'obiettivo di prezzo rivisto per le azioni BP deriva da un metodo di ponderazione bilanciato. Piper Sandler ha basato la sua analisi su una ripartizione 50/50 tra un obiettivo di rendimento del free cash flow (FCF) rispetto al FTSE 100 e un multiplo dell'EBITDA previsto per l'anno fiscale 2024. L'obiettivo di rendimento del FCF si basa sul FCF previsto per l'intero esercizio 2024 a un prezzo del petrolio PSC di 80 dollari al barile di greggio Brent.
Inoltre, l'obiettivo del multiplo dell'EBITDA è stato adeguato a 4,75 volte, rispetto alle precedenti 3,75 volte. Questa revisione include anche un tasso di sconto rispetto a Exxon Mobil, ridotto a 2,25 volte dalle precedenti 2,5 volte.
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