AMSTERDAM (Reuters) - Fiat Chrysler Automobiles (Fca) non prevede, al momento, di presentare un'offerta ostile per General Motors (N:GM) e si concentrerà sull'attuazione del piano di crescita al 2018, fino a quando non verrà individuato il partner giusto e desideroso di esserlo.
E' quanto ha detto l'amministratore delegato della casa automobilistica, Sergio Marchionne, parlando con i giornalisti dopo l'assemblea degli azionisti che ha approvato la scissione di Ferrari (N:RACE).
Marchionne, che ha invocato un consolidamento del settore per condividere i costi proibitivi di sviluppo di automobili meno inquinanti e più tecnologiche, ha detto che trovare un partner "non è una questione di vita o di morte" per Fca.
"Non stiamo soffocando", ha affermato. "Abbiamo uno stato di forma relativamente decente".
Quest'anno Marchionne ha inviato una mail a Mary Barra, numero uno di GM, proponendo un'aggregazione, avance che è stata respinta.
"Questo non è un gioco delle coppie indiscriminato", ha proseguito il manager abruzzese. "Non sono disposto a trovare un partner tanto per farlo. Siamo stati pubblicamente respinti. Siamo stati respinti e non si può forzare queste cose. Non voglio farlo", ha aggiunto. "Al momento, non abbiamo alcuna intenzione di presentare un'offerta ostile".
Marchionne ha spiegato che Fca si concentrerà sul piano di investimenti da 48 miliardi di euro in cinque anni, che ruota attorno all'obiettivo di trasformare Alfa Romeo, Jeep e Maserati in marchi globali.
Pur confermando gli obiettivi generali al 2018, Marchionne ha detto che a gennaio la società presenterà un piano di prodotto aggiornato, un documento che tenga in considerazione i cambiamenti avvenuti nel frattempo nel mercato, a cominciare dal rallentamento della crescita in Cina. Il piano potrebbe includere un ritardo nel lancio di prodotti Alfa Romeo e Maserati, nonché un incremento delle previsioni sulle vendite di Jeep Suv.
Gli azionisti di Fca hanno approvato la separazione di Ferrari. Il Lingotto ha ceduto il 10% del Cavallino al fine di portarlo a Wall Street e distribuirà il restante 80% delle azioni del produttore di auto di lusso ai soci nel prossimo mese di gennaio, quando lo spin-off sarà ufficiale.
Marchionne ha confermato che separazione e quotazione di Ferrari a Piazza Affari dovrebbero avvenire il prossimo 4 gennaio.
L'AD, infine, ha definito "altamente improbabile" uno spin-off di altri marchi nel breve termine.
(Agnieszka Flak)