MILANO (Reuters) - Marelli ha sospeso fino al prossimo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, fissato al 3 di ottobre, la decorrenza della procedura di chiusura dell'impianto di Crevalcore, in provincia di Bologna.
E' quanto rende noto una comunicato di Fim Fiom, Uilm Fismic e Uglm Aqcfr.
"La comunicazione di oggi con cui Marelli sospende i termini delle procedure ai sensi dell' ex. art. 1 (Legge Bilancio 2022) inviata il 19/9/23, è un primo importante risultato. Ci permetterà di iniziare il confronto con l'azienda senza un contatore già attivo", si legge nella nota.
"Noi vogliamo il confronto per arrivare ad una soluzione che dia continuità produttiva ed occupazionale al sito di Crevalcore", aggiungono i sindacati.
In una nota Marelli ribadisce quanto già espresso lo scorso 19 settembre in relazione alla situazione dello stabilimento di Crevalcore, evidenziando il "segnale di disponibilità improntato a un dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte".
L'impianto, situato nella città emiliana, impiega attualmente circa 230 persone. Produce componenti in plastica e lavora componenti in alluminio per i motori endotermici. Il sito produttivo è entrato in crisi a causa della transizione vero la mobilità elettrica.
Marelli, controllata dalla società di private equity KKR, è stata creata nel 2019 dopo che Fiat Chrysler (BIT:STLAM), ora parte di Stellantis, ha venduto la propria divisione di componenti per auto Magneti Marelli.
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)