(Reuters) - McDonald's ha mancato per la prima volta in quasi quattro anni le stime sulle vendite, a causa dalla debole crescita nella divisione commerciale che comprende Medio Oriente, Cina e India.
Tuttavia, l'utile netto complessivo dell'azienda è aumentato del 7% nel quarto trimestre, grazie all'aumento dei prezzi dei menù e a un calo dei costi delle materie prime.
Le vendite comparabili del segmento International developmental licensed markets dell'azienda sono aumentate dello 0,7% nel trimestre conclusosi il 31 dicembre, mancando ampiamente le stime di una crescita del 5,5%, secondo i dati Lseg. L'attività ha rappresentato il 10% dei ricavi complessivi di McDonald's nei primi nove mesi del 2023.
Il mese scorso l'amministratore delegato Chris Kempczinski ha segnalato un "impatto commerciale significativo" nel mercato mediorientale di McDonald's e in alcune aree al di fuori della regione a causa del conflitto tra Israele e Hamas e della "disinformazione associata" sul marchio.
McDonald's è tra i numerosi marchi occidentali che hanno subito proteste e campagne di boicottaggio a causa della propria posizione percepita come filoisraeliana. La settimana scorsa Starbucks ha tagliato le previsioni di vendita annuali, in parte a causa dell'impatto sulle vendite e sul traffico nei negozi in Medio Oriente.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)