Investing.com - I programmi futuri di Mediaset non prevedono un’offerta per la controllata spagnola del gruppo della famiglia Berlusconi. “Mediaset SpA smentisce indescrizioni giornalistiche su presunta offerta pubblica di acquisto delle minoranze della controllata Mediaset España”, si legge sul sito del gruppo.
Ieri, infatti, si era diffusa la notizia pubblicata da Bloomberg secondo la quale Mediaset starebbe valutando diverse opzioni su Mediaset España, compresa la possibilità di una combinazione tra le due.
Oggi pomeriggio si terrà la riunione del cda Mediaset, che si potrebbe concludere con una decisione da comunicare a mercati chiusi.
Secondo il Messaggero, inoltre, il gruppo starebbe valutando il trasferimento di sede legale ad Amsterdam attraverso la fusione con una società locale. Si tratta di Mediaset Investments, società di proprietà Mediaset, creata dal gruppo italiano nel 2017 che vede nel board la prima linea manageriale della società.
Lo spostamento della sede legale in un territorio neutro, secondo il quotidiano romano, faciliterebbe un "probabile" processo di aggregazione con l'emittente tedesca ProSieBenSat.1, di cui il gruppo di Cologno ha recentemente acquistato una quota del 9,6%.
Inoltre, l’obiettivo del trasferimento sarebbe quello di fornire ai soci un diritto di recesso. Secondo gli analisti di Equita, “ad oggi il prezzo del recesso sarebbe di 2,75 euro per azione. Ci attenderemmo che il management proponga una dividend policy generosa per evitare l'esercizio del diritto di recesso”. “Inoltre”, aggiungono queste esperti, “una possibile integrazione con Mediaset Espana avrebbe senso perche' aumenterebbe la capacita' di Mediaset di pagare dividendi".
Sempre secondo Il Messaggero, la prossima settimana si riunirà il cda di Mediaset per decidere sul trasferimento.
Nel frattempo, a Piazza Affari il titolo Mediaset (MI:MS) viaggia a +2%, mentre la corsa del titolo Mediaset España (MC:TL5) a Madrid risulta ancora più grande, segnando un balzo dell’8%. In Spagna il titolo è stato sospeso dalla CNMV, la Consob spagnola, “in attesa di informazioni rilevanti”.