Investing.com - Le borse asiatiche hanno chiuso in negativo la giornata di mercoledì, la situazione di stasi nel sollevare il tetto del debito degli Stati Uniti prima di una scadenza che incombe ha sollevato i timori per un possibile default del debito sovrano degli Stati Uniti, mentre gli esportatori giapponesi hanno subito pressioni da uno yen in aumento.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,15%, l’indice ASX/200 in Australia è sceso dello 0,85%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è sceso dello 0,5%.
Con il tempo che stringe, i leader repubblicani degli Stati Uniti hanno ritardato un voto fondamentale per la Camera su un piano per aumentare il limite del paese a 14,3 mila miliardi di dollari entro giovedì, fomentando il nervosismo degli investitori su un possibile default del debito sovrano.
Le azioni degli esportatori giapponesi sono andati sotto pressione dopo che lo yen è salito al massimo di quattro mesi contro il dollaro statunitense, smorzando le prospettive per i proventi da esportazione.
Il gigante dell'elettronica di consumo Sony ha visto le azioni crollare dell’1,45%, le azioni Nintendo hanno segnato - 1,3%, mentre le case automobilistiche Honda e Toyota sono scese rispettivamente dell’ 1,7% e 1,2%.
La compagnia dell’impianto colpito, Tokyo Electric Power Company, ha visto le azioni crollare del 15,8% in seguito alla diffusione della notizie che un funzionario del governo locale non avrebbe approvato riavviato reattore dell'utilità dell'impianto nucleare di Kashiwazaki Kariwa.
La notizia pesa sulle altre azioni del settore, con la Kansai Electric Power Company in calo del 3,75%, Tohoku Electric Power Company che ha segnato - 4,7%, mentre Chubu Electric Power Company ha segnato -2,6%.
A Hong Kong, le azioni degli esportatori orientati fortemente verso gli Stati Uniti e l’Europa sono scese, tra le incerte prospettive dell'economia mondiale.
I titoli Li & Fung, il più grande fornitore al mondo di giocattoli ai principali rivenditori degli Stati Uniti, sono scese dell’1,4%, mentre le azioni di Esprit Holdings di Hong Kong, distributore con il principale mercato in Europa è sceso dell’1,5%.
Le prospettive per i mercati azionari europei sono in calo : futures EURO STOXX 50 -0,35%, futures francesi CAC 40 -0,1%, futures FTSE 100 -0,1%, futures tedeschi DAX -0,05%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sugli ordini di beni durevoli, nonché i dati governativi sulle scorte di greggio, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,15%, l’indice ASX/200 in Australia è sceso dello 0,85%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è sceso dello 0,5%.
Con il tempo che stringe, i leader repubblicani degli Stati Uniti hanno ritardato un voto fondamentale per la Camera su un piano per aumentare il limite del paese a 14,3 mila miliardi di dollari entro giovedì, fomentando il nervosismo degli investitori su un possibile default del debito sovrano.
Le azioni degli esportatori giapponesi sono andati sotto pressione dopo che lo yen è salito al massimo di quattro mesi contro il dollaro statunitense, smorzando le prospettive per i proventi da esportazione.
Il gigante dell'elettronica di consumo Sony ha visto le azioni crollare dell’1,45%, le azioni Nintendo hanno segnato - 1,3%, mentre le case automobilistiche Honda e Toyota sono scese rispettivamente dell’ 1,7% e 1,2%.
La compagnia dell’impianto colpito, Tokyo Electric Power Company, ha visto le azioni crollare del 15,8% in seguito alla diffusione della notizie che un funzionario del governo locale non avrebbe approvato riavviato reattore dell'utilità dell'impianto nucleare di Kashiwazaki Kariwa.
La notizia pesa sulle altre azioni del settore, con la Kansai Electric Power Company in calo del 3,75%, Tohoku Electric Power Company che ha segnato - 4,7%, mentre Chubu Electric Power Company ha segnato -2,6%.
A Hong Kong, le azioni degli esportatori orientati fortemente verso gli Stati Uniti e l’Europa sono scese, tra le incerte prospettive dell'economia mondiale.
I titoli Li & Fung, il più grande fornitore al mondo di giocattoli ai principali rivenditori degli Stati Uniti, sono scese dell’1,4%, mentre le azioni di Esprit Holdings di Hong Kong, distributore con il principale mercato in Europa è sceso dell’1,5%.
Le prospettive per i mercati azionari europei sono in calo : futures EURO STOXX 50 -0,35%, futures francesi CAC 40 -0,1%, futures FTSE 100 -0,1%, futures tedeschi DAX -0,05%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sugli ordini di beni durevoli, nonché i dati governativi sulle scorte di greggio, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo Beige Book.