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Mercati asiatici giù, timori per il debito USA; Nikkei -0,3%

Pubblicato 14.07.2011, 08:50
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Investing.com – I mercati azionari asiatici sono stati in calo nella giornata di giovedì, il sentimento del mercato ha risentito delle dichiarazioni dell’agenzia di rating Moody che ha riferito che gli Stati Uniti potrebbero perdere il loro alto livello di rating.

Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,3% in Australia, l’Indice ASX/200 è scesi dello 0,66%, mentre in Giappone il Nikkei 225 è sceso dello 0,27%.

Ieri Moody’s ha dichiarato di aver messo il rating Aaa dei bond del governo americano in revisione per possibile downgrade, a causa di "un rischio piccolo, ma crescente" di default di breve durata, in una situazione di stallo nel Congresso degli Stati Uniti sull’innalzamento del tetto di debito del paese .

Il punteggio sarebbe probabilmente sceso a Aa e non c'è garanzia che Moody possa riconfermare il suo rating possa anche se il default venisse risolto brevemente.

Le azioni degli esportatori giapponesi sono scese, in un deterioramento delle prospettive per i proventi da esportazione.

Il gigante dell’elettronica di consumo Sony ha segnato -1%, le azioni Toshiba - 1,4%, ei Nintendo - 1,5%.

A Hong Kong, le azioni del settore finanziario sono state in calo. China Construction Bank ha segnato -1,3%, mentre Bank of China ha visto un calo delle azioni dell’1,7%.

Le prospettive per i mercati azionari europei sono state ribassiste : i futures EURO STOXX 50 hanno segnato uyn calo dello 0,15%, in Francia, i futures CAC 40 hannos egnato -0,1%, i futures FTSE 100 sono rimasti invariati mentre in Germania i futures DAX giù 0,07%.

Nel corso della giornata, la Banca Centrale Europea pubblicherà il suo bollettino mensile. La zona euro rilascerà i dati ufficiali sull'indice dei prezzi al consumo.

Nel frattempo, gli Stati Uniti rilasceranno una serie di dati economici, a cominciare da un report sulle vendite al dettaglio, l'inflazione dei prezzi alla produzione, nonché i dati del governo sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione.

Inoltre il presidente della Fed Ben Bernanke è stato quello di riferirà per la seconda volta sulla politica monetaria a Washington.

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