Investing.com - I mercati azionari asiatici sono stati misti oggi, tra le preoccupazioni per le prospettive economiche globali, mentre le azioni in Giappone sono state spinte dall’intervento del governo sui mercati valutari per frenare la forza dello yen.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,9%, in Australia l’indice ASX/200 ha segnato -1,25%, mentre in Giappone il Nikkei 225 ha segnato +0,23% superiore.
Il ministro delle finanze giapponese Yoshihiko Noda ha confermato in precedenza che il Paese è intervenuto per frenare i guadagni dello yen per la prima volta dal mese di marzo,e la moneta è scesa contro tutte le principali valute.
Nel frattempo, la Banca del Giappone ha annunciato un ulteriore allentamento monetario per sostenere ulteriormente la crescita, impegnandosi a comprare più beni come azioni e obbligazioni.
Lo yen debole ha spinto le azioni degli esportatori giapponesi, incrementando la loro prospettive per i proventi da esportazione.
Canon principale produttore mondiale di fotocamere digitali ha visto le azioni segnare +1,5%, il produttore di videogiochi Nintendo ha visto le azioni segnare +1,85%, mentre le azioni delle case automobilistiche Honda e Nissan sono salite rispettivamente dell’1,2% e dell’1,1%.
Nel frattempo, le azioni Japan Steel Works hanno fatto un balzo del 3,4% dopo aver riportato un utile netto nel trimestre conclusosi il 30 giugno in salita del 94% rispetto all'anno precedente a 5,61 miliardi di yen.
A Hong Kong, le azioni dei produttori di petrolio hanno riportato delle perdite dopo che i prezzi del greggio sono scesi al minimo di cinque settimane sul New York Mercantile Exchange, smorzando le prospettive di guadagno per gli estrattori di energia.
Il gigante di Petrolio e gas PetroChina ha segnato un calo del 2,3% delle azioni, CNOOC, principale estrattore di petrolio offshore della Cinaha segnato un calo del 3,1%, mentre le azioni Sinopec sono scese dell’ 1,35%.
Le azioni nel settore finanziario sono state in calo, con Industrial and Commercial Bank of China in calo dell’ 1,1%, Bank of China di Hong Kong che ha segnato -1,3%, mentre a Hong Kong le azioni HSBC Holdings hanno segnato - 1,4%.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, sono ottimiste: futures EURO STOXX 50 +0,9%, in Francia, futures francesi CAC 40 +0,95%, futures FTSE 100 +0,6%, futures tedeschi DAX +0,9%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, nonché una relazione sulle scorte di gas naturale.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,9%, in Australia l’indice ASX/200 ha segnato -1,25%, mentre in Giappone il Nikkei 225 ha segnato +0,23% superiore.
Il ministro delle finanze giapponese Yoshihiko Noda ha confermato in precedenza che il Paese è intervenuto per frenare i guadagni dello yen per la prima volta dal mese di marzo,e la moneta è scesa contro tutte le principali valute.
Nel frattempo, la Banca del Giappone ha annunciato un ulteriore allentamento monetario per sostenere ulteriormente la crescita, impegnandosi a comprare più beni come azioni e obbligazioni.
Lo yen debole ha spinto le azioni degli esportatori giapponesi, incrementando la loro prospettive per i proventi da esportazione.
Canon principale produttore mondiale di fotocamere digitali ha visto le azioni segnare +1,5%, il produttore di videogiochi Nintendo ha visto le azioni segnare +1,85%, mentre le azioni delle case automobilistiche Honda e Nissan sono salite rispettivamente dell’1,2% e dell’1,1%.
Nel frattempo, le azioni Japan Steel Works hanno fatto un balzo del 3,4% dopo aver riportato un utile netto nel trimestre conclusosi il 30 giugno in salita del 94% rispetto all'anno precedente a 5,61 miliardi di yen.
A Hong Kong, le azioni dei produttori di petrolio hanno riportato delle perdite dopo che i prezzi del greggio sono scesi al minimo di cinque settimane sul New York Mercantile Exchange, smorzando le prospettive di guadagno per gli estrattori di energia.
Il gigante di Petrolio e gas PetroChina ha segnato un calo del 2,3% delle azioni, CNOOC, principale estrattore di petrolio offshore della Cinaha segnato un calo del 3,1%, mentre le azioni Sinopec sono scese dell’ 1,35%.
Le azioni nel settore finanziario sono state in calo, con Industrial and Commercial Bank of China in calo dell’ 1,1%, Bank of China di Hong Kong che ha segnato -1,3%, mentre a Hong Kong le azioni HSBC Holdings hanno segnato - 1,4%.
Le prospettive per i mercati azionari europei, nel frattempo, sono ottimiste: futures EURO STOXX 50 +0,9%, in Francia, futures francesi CAC 40 +0,95%, futures FTSE 100 +0,6%, futures tedeschi DAX +0,9%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, nonché una relazione sulle scorte di gas naturale.