LONDRA - Metro Bank, un tempo pioniere del settore bancario britannico, ha annunciato una significativa ristrutturazione finanziaria che vede Jaime Gilinski Bacal come azionista di maggioranza attraverso la sua società Spaldy Investments. La banca si è assicurata con successo 325 milioni di sterline di nuovi fondi e ha rifinanziato 600 milioni di sterline di debito, evitando di essere processata per la gestione delle banche fallite.
L'ultima iniezione di denaro include un notevole contributo di 102 milioni di sterline da parte dell'azienda di Gilinski Bacal, che porta la sua partecipazione a oltre la metà e lo rende il principale proprietario della banca. Questa mossa arriva dopo che le azioni di Metro Bank sono scese a poco meno di 40 pence venerdì scorso, in seguito alle intense speculazioni di mercato sui suoi requisiti patrimoniali.
L'amministratore delegato Daniel Frumkin ha espresso ottimismo riguardo all'operazione, indicando che essa segna l'inizio di una rinascita per la banca in difficoltà. A questo sentimento hanno fatto eco gli obbligazionisti che, pur dovendo affrontare una perdita del 40% sui loro investimenti, hanno sostenuto la ristrutturazione finanziaria in vista di un voto essenziale degli azionisti nell'ottobre 2023.
Dalla sua nascita nel 2010, Metro Bank ha fatto la storia come la prima nuova banca High Street nel Regno Unito in oltre 100 anni, promettendo operazioni di filiale per tutta la settimana e accumulando milioni di clienti con depositi consistenti. Tuttavia, il suo percorso è stato segnato da sfide, tra cui uno scandalo contabile che ha portato all'allontanamento di alti dirigenti e un crollo del prezzo delle azioni all'inizio di ottobre a causa di voci sulla raccolta di fondi. Nonostante queste difficoltà, Metro Bank ha sempre rispettato gli standard normativi e continua a servire la sua base di clienti.
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