Mercoledì Susquehanna ha mantenuto una posizione neutrale su Norwegian Cruise Line Holdings (NYSE:NCLH), ma ha aumentato l'obiettivo di prezzo a 21 dollari dai precedenti 20 dollari. L'azienda ha sottolineato l'intensa attenzione dell'operatore crocieristico alla riduzione dei costi, come evidenziato dalla guidance sui costi unitari per l'anno fiscale 2024, che esclude l'impatto dei giorni di dry-dock.
L'analista ha sottolineato l'attesa di un aggiornamento dettagliato sul piano aziendale di Norwegian Cruise Line, che dovrebbe essere presentato in occasione dell'Investor Day di maggio. C'è curiosità sulla possibilità che la compagnia continui a trovare opportunità per ridurre i costi pregressi.
Gli esempi forniti negli ultimi 18 mesi, come il minor numero di cambi di stanza, la riduzione della manodopera, la riorganizzazione dei menu e il miglioramento dell'efficienza dei carburanti, sollevano dubbi sull'entità della riduzione dei costi che può essere ottenuta senza incidere negativamente sul valore del marchio.
Norwegian Cruise Line ha riportato un utile per azione (EPS) rettificato per il quarto trimestre di 0,18 dollari, che non ha soddisfatto le stime degli analisti di 0,15 dollari, il consenso di 0,12 dollari e la guidance di dicembre di 0,15 dollari. L'EBITDA rettificato dell'azienda, pari a circa 360 milioni di dollari per il trimestre, è stato coerente con la guidance fornita a dicembre.
I ricavi più deboli del previsto, con la guida di dicembre che prevedeva un aumento del 15-16% su base annua rispetto all'aumento effettivo del 14%, e le altre entrate/spese più elevate del previsto a causa dei cambi sono stati i fattori principali che hanno contribuito al calo dell'EPS rispetto al modello dell'analista.
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