Di Mauro Speranza
Investing.com – Continua il calo di Nikola a Wall Street dopo l’annunciato accordo con General Motors (NYSE:GM), inferiore alle aspettative.
Il titolo Nikola (NASDAQ:NKLA) ieri ha ceduto oltre il 26%, trend confermato dal premarket di oggi che vede le azioni della società in calo del 6%. Più contenuto il calo di General Motors nella seduta di ieri (-2,71%), mentre oggi sembra recuperare in parte (+1,20%).
Ieri era stata annunciata la firma di un memorandum d’intesa non vincolante con General Motors, integrativa rispetto all’accordo dell’8 settembre tra le due società. Le due società si sono accordate sulla fornitura dell’integrazione del sistema di celle a combustibile Hydrotec di GM nei semirimorchi commerciali di Nikola di Classe 7 e semirimorchi Classe 8 a emissioni zero per i settori di autotrasporti a medio e lungo raggio.
Nikola prevede l’avvio dei test dei suoi prototipi entro la fine del 2021 e le due società valuteranno anche un accordo per la fornitura del sistema di batterie Ultium di GM per i cambion Classe 7/8 di Nikola.
Le cause della delusione del mercato
A deludere le aspettative del mercato, però, è stata la rinuncia di GM dell’acquisto di una partecipazione dell’11% in Nikola, pari a 2 miliardi di dollari, comprendente anche il diritto di nomina di un dirigente. Il nuovo accordo ha inoltre cancellato la collaborazione per lo sviluppo e la realizzazione del pick-up di Nikola chiamato Badger.
L'annuncio di Nikola e General Motors arriva in un momento in cui gli investitori valutano le scadenze del periodo di lock-up (ovvero un periodo nel quale non si possono vendere le proprie azioni) dell'ex SPAC Nikola.
L'ex amministratore delegato Trevor Milton possiede 91,6 milioni di azioni, che potranno essere vendute a partire dal 1° dicembre. Separatamente, lunedì Nikola ha annunciato un piano da parte degli insider per la vendita di 53,39 milioni di azioni.