Le azioni di Paylocity Holding (NASDAQ:PCTY) sono scese di oltre l'8% nelle contrattazioni dopo la chiusura del mercato di giovedì, in seguito all'annuncio della società di un calo degli utili previsti per l'intero anno fiscale, che non hanno rispettato la media delle previsioni degli analisti.
Nel secondo trimestre fiscale, il fornitore di software per le risorse umane e le buste paga ha registrato un utile per azione (EPS) di 1,49 dollari, superando le previsioni di 1,28 dollari. Anche il fatturato della società per il trimestre ha superato le aspettative degli analisti, attestandosi a 326,4 milioni di dollari contro i 324,57 milioni previsti.
Per il prossimo terzo trimestre, Paylocity stima un fatturato compreso tra 395,0 e 399 milioni di dollari, leggermente inferiore alle stime di consenso di 400,5 milioni di dollari. La previsione dell'azienda per gli utili rettificati prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) è compresa tra 153,5 e 156,5 milioni di dollari, che corrisponde all'incirca al punto medio della previsione del mercato di 154,5 milioni di dollari.
Per l'intero anno fiscale, Paylocity ha rivisto le previsioni di fatturato a un intervallo compreso tra 1,38 e 1,39 miliardi di dollari, in calo rispetto alla precedente stima di 1,41 e 1,42 miliardi di dollari, che era stata prevista anche dagli analisti.
L'aspettativa della società per l'EBITDA rettificato rimane invariata, con proiezioni comprese tra 474 e 478 milioni di dollari, in linea con le previsioni di 477,7 milioni di dollari.
"Il secondo trimestre fiscale è stato forte, con ricavi totali che hanno raggiunto il limite superiore delle previsioni e un EBITDA superiore alle aspettative. Tuttavia, le previsioni per i ricavi dell'anno fiscale 2024 sono state ridotte dell'1,5%. Tenendo conto delle previsioni per il terzo trimestre fiscale, si prevede che i ricavi ricorrenti chiuderanno l'anno con una crescita di circa il 13% rispetto all'anno precedente, una percentuale significativamente inferiore rispetto alle previsioni del 19%", hanno commentato gli analisti di Jefferies.
"Sebbene una riduzione della guidance per la seconda metà dell'anno fiscale fosse ampiamente prevista, l'entità della riduzione è stata leggermente superiore alle nostre previsioni. Di conseguenza, si prevede che le azioni subiranno una pressione al ribasso nel breve termine, in quanto gli investitori adegueranno le loro aspettative al ribasso".
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