Di Mauro Speranza
Investing.com – Si avvicina la scadenza del contratto di sponsorizzazione che lega Pirelli (MI:PIRC) con l’Inter dal 1995 e dall’Inghilterra si diffondono voci dell’interesse da parte di un sito porno per la squadra nerazzurra.
Il Sun, infatti, riporta che Stripchat avrebbe pronta un’offerta da 23 milioni di euro per prendere il posto di Pirelli sulla maglia nerazzurra.
Il tabloid inglese, inoltre, riporta che l’offerta del sito Web e social network internazionale per adulti che offre spettacoli gratuiti in streaming in diretta webcam sarebbe la migliore pervenuta alla proprietà nerazzurra.
Il 2020 di Pirelli
Nel frattempo, Pirelli ha comunicato i risultati relativi all’esercizio 2020, risultati in utile nonostante la pandemia da coronavirus, con ricavi per 4,3 miliardi di euro, in calo del 19,2% rispetto ai 5,32 miliardi ottenuti l’anno precedente. Il risultato netto è risultato in calo di 42,7 milioni rispetto ai 457,7 milioni del 2019. I risultati restano in linea con gli obiettivi del gruppo e il consensus degli analisti.
Al 31 dicembre la posizione finanziaria netta è negativa per 3,25 miliardi, ma migliore rispetto ai 3,5 miliardi di fine 2019.
Le previsioni per il 2021
Pirelli si attende un incremento dei ricavi a circa 4,7-4,8 miliardi e il margine ebit adjusted compreso tra oltre 14% e circa 15% nel 2021, grazie a un outlook in miglioramento sul settore auto. Le indicazioni sul 2021 saranno ulteriormente dettagliate all'«Investor day» del 31 marzo.
Nell’immediato e a lungo termine, Pirelli si aspetta che il mercato globale degli pneumatici torni, nel 2023, ai livelli del 2019. L'aspettativa, per quanto riguarda il primo equipaggiamento, si basa sulla stima di incremento della produzione di auto nel 2021 intorno al 10% subendo l'impatto della carenza di semiconduttori, mentre nella sostituzione è previsto un rimbalzo significativo nel primo semestre e un secondo semestre in linea con 2020. Nel segmento degli pneumatici con calettamento uguale o superiori ai 18 pollici, il gruppo si attende un ritorno ai livelli 2019 già nei prossimi mesi.
L'aumento della domanda in questa prima parte dell'anno sarà comunque sostenuta dalla regione Asia Pacifico.
Una crescita definita buona
Più in generale, Andrea Casaluci, general manager Operations di Pirelli, ha parlato di "buoni segnali di crescita a una cifra o mid-single digit in Europa e in Nord America nella sostituzione, mentre l'incremento nel primo equipaggiamento sarà inferiore alle previsioni a causa della carenza di semiconduttori".
Nessuna novità sul fronte del futuro direttore generale e co-Ceo dopo le rerenti dimissioni Angelos Papadimitriou, che resta però consigliere e membro del comitato strategico.
Alla buonuscita di 1,35 milioni, al manager saranno riconosciuti, da settembre, altri 3 milioni di euro, in 8 rate trimestrali, per complessivi 4,35 milioni.