(Rimanda)
di Giulio Piovaccari
TRAVAGLIATO (Brescia) (Reuters) - Idra, produttore italiano di macchine per la pressofusione e fornitore di Tesla (NASDAQ:TSLA), ha aggiunto alla sua base di clienti anche Ford, Hyundai e un'azienda europea, mentre altre case automobilistiche stanno esplorando questa tecnica di produzione.
Tesla è stata pioniera nell'uso di enormi macchine di colata, note anche come "gigapress", per produrre grandi pezzi singoli di sottoscocca, snellire la produzione e ridurre il lavoro anche dei robot.
Le sottoscocche anteriori e posteriori prodotti dalle "gigapress" sono combinate con i pacchi batteria per formare un telaio in tre pezzi per i veicoli elettrici a batteria (BEV).
Una "gigapress 6.100", che produce una forza di pressione di oltre 6.000 tonnellate, con il marchio Ford stampato sopra, è stata assemblata ed era in fase di test nello stabilimento Idra di Travagliato, vicino a Brescia, durante un evento organizzato dall'azienda.
Una pressa ancora più grande, la 9.000, il modello più grande e più recente di Idra - della dimensione di una piccola casa o un campo da tennis - era in fase di collaudo nelle vicinanze, ma senza il nome del cliente stampato su di essa.
Una fonte a conoscenza della situazione ha detto che sarà inviata a Hyundai, aggiungendo che sia questa sia quella per Ford saranno inizialmente utilizzate solo per scopi di ricerca e sviluppo.
La fonte ha detto che Idra sta anche per firmare un contratto di fornitura per due presse da 9.000 pezzi con una casa automobilistica europea, il primo contratto con un gruppo europeo per l'azienda bresciana.
La fonte ha aggiunto che sei "gigapress" stanno diventando lo standard per una produzione annuale di 500.000 veicoli.
Idra ha già inviato 14 presse a Tesla, tra cui due da 9.000 per la produzione del cybertruck nello stabilimento di Austin, in Texas, secondo le fonti e i post di Tesla sui social media.
Finora Idra ha firmato ordini per 25 presse, mentre 21 sono già state prodotte e inviate, anche a importanti produttori di componenti cosiddetti "Tier 1".
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Giancarlo Navach, Francesca Piscioneri)