Martedì Raymond James ha modificato la propria posizione su NGM Biopharmaceuticals (NASDAQ:NGM), declassando il titolo da Outperform a Market Perform. La revisione arriva alla luce della prevista fusione con Atlas Neon, che dovrebbe trasformare NGM Biopharmaceuticals in un'entità privata nel secondo trimestre del 2024, a condizione che soddisfi determinate condizioni necessarie per la chiusura.
L'azienda ha espresso il timore che la fusione possa non essere lo scenario più favorevole per NGM o per i suoi investitori, suggerendo che potrebbe far perdere opportunità di creazione di valore che sarebbero state possibili se la società fosse rimasta pubblica. Questa prospettiva si basa sulla previsione che la fusione potrebbe limitare i potenziali guadagni per gli azionisti che avrebbero potuto essere ottenuti attraverso il mercato pubblico.
Inoltre, Raymond James ha aggiornato il suo modello finanziario per NGM al quarto trimestre del 2023. Gli aggiornamenti clinici inclusi nel modello sono degni di nota. NGM è sulla buona strada per completare l'arruolamento di una coorte di Fase 1/1b di combinazione di NGM707, un inibitore di ILT2/4, con pembrolizumab (pembro) nel secondo trimestre del 2024. A metà anno è previsto un aggiornamento sui futuri piani di sviluppo, comprese le potenziali applicazioni nel cancro colorettale MSS (MSS CRC).
L'azienda ha anche completato l'arruolamento di una coorte di combinazione tripla di Fase 1/1b, che comprende NGM831 (antagonista ILT3), NGM438 (antagonista LAIR1) e pembro. Inoltre, NGM è attualmente impegnata in discussioni regolatorie sull'aldafermin per il trattamento della colangite sclerosante primaria (PSC).
Infine, si prevede che gli studi tossicologici per NGM120, un antagonista di GDF15/GFRAL, saranno completati entro la fine del 2024. Questi studi apriranno la strada allo sviluppo di trattamenti per l'iperemesi gravidica, con l'avvio di uno studio di Fase 2 (Proof of Concept, PoC) previsto nello stesso periodo.
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