LONDRA (Reuters) - Royal Bank of Scotland deve raffrozare i buffer di capitale, essendo stata bocciata agli stress test condotti su sette istituti britannici da Bank of England (BoE).
La notizia affossa il titolo della banca, che intorno alle 10,30 lascia sul terreno circa il 4,5%.
Rbs, nazionalizzata dopo la crisi finanziaria, ha immediatamente diffuso un comunicato in cui ha delineato una serie di misure, come la cessione di sofferenze e il taglio dei costi, per ovviare ad una necessità di capitale stimata di 2 miliardi di sterline.
L'esito inatteso evidenzia una serie di problemi con cui la banca è alle prese da tempo, tra cui il crescente importo delle richieste di risarcimento per comportamento illecito prima della crisi finanziaria del 2008 e la difficoltà a cedere asset.
Guardando alle altre banche britanniche sottoposte al terzo round di stress test dopo la crisi finanziaria del 2007-2009, emerge che Barlclays non ha rispettato alcuni parametri, ma non dovrà presentare alcuna proposta di aumento di capitale, perchè ha già annunciato misure per rafforzare le sue difese.
Anche Standard Chartered (LON:STAN) non ha raggiunto il livello minimo di Tier1, ma non dovrà adottare misure aggiuntive oltre a quelle già intraprese.
Gli esercizi di valutazione di Hsbc, Lloyds Banking Group, Nationwide e Santander Uk non hanno rivelato inadeguatezze patrimonali.
Il comitato di politica finanziaria di Banca di Inghilterra ha diffuso oggi un report separato, in cui avverte dell'outlook complicato che deve fronteggiare il sistema finanziario, alla luce dei rischi legati all'uscita dall'Unione europea.