MILANO (Reuters) - Un sola condanna nel processo penale nato da un'indagine della procura di Milano del 2013 per gli ammanchi di denaro da 15 milioni di euro nei conti di Rcs (MI:RCSM) Sport, controllata del gruppo editoriale di proprietà di Urbano Cairo.
Il tribunale di Milano ha comminato una pena di 8 anni e 8 mesi di reclusione a Laura Bertinotti, un'ex impiegata amministrativa della società al centro del procedimento.
Assolti tutti gli altri sei imputati, tra i quali l'ex direttore del Giro d'Italia ed ex direttore operativo di Rcs Sport Michele Acquarone. Per lui la formula è stata duplice: sia per "non aver commesso il fatto" sia perché "il fatto non sussiste".
Il Tribunale ha condannato la Bertinotti anche a un risarcimento di 30.000 euro per danno non patrimoniale a favore dello stesso Acquarone, disponendo un giudizio civile per il danno patrimoniale sempre a suo favore.
Il Tribunale ha deciso inoltre un sequestro di 200.000 euro, ai danni della Bertinotti, in favore di Rcs Sport e di 516.000 euro in favore di Milano Marathon, per gli eventuali danni a carico delle due società in attesa che si arrivi a una sentenza definitiva.