Salesforce, Inc. (NYSE:CRM) ha dimostrato la propria solidità finanziaria attraverso una significativa riduzione del debito e un aumento delle riserve di cassa. A luglio 2023, il debito del gigante tecnologico era pari a 9,42 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 10,6 miliardi dell'anno precedente. Contemporaneamente, l'azienda disponeva di riserve di liquidità per 12,4 miliardi di dollari, con una posizione netta di liquidità di 2,97 miliardi di dollari.
Nonostante il deficit di 16,6 miliardi di dollari nel confronto tra passività e attività liquide, la solida capitalizzazione di mercato di 191,3 miliardi di dollari di Salesforce sottolinea la stabilità finanziaria dell'azienda. Il bilancio della società rivela passività a breve termine di 20,8 miliardi di dollari e passività a lungo termine di 13,6 miliardi di dollari a fronte di liquidità e crediti a breve termine per un totale di 17,8 miliardi di dollari.
Il principio della "distruzione creativa" nel capitalismo, in cui l'indebitamento può essere uno strumento efficace e la raccolta di capitali a prezzi stracciati può diluire gli azionisti, è rilevante per l'uso strategico del debito da parte di Salesforce. La forza dell'azienda risiede nel suo bilancio, nella sua posizione di cassa netta e nella capacità di gestire i suoi crediti a breve termine, pari a 5,40 miliardi di dollari, che insieme sottolineano la sua capacità di resistere alle difficoltà finanziarie e ai rischi potenziali associati alle sue passività.
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