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Salvataggio Tercas non ha comportato aiuti Stato italiani - avvocato Corte Ue

Pubblicato 29.10.2020, 14:47
Aggiornato 29.10.2020, 14:54
© Reuters.

(Reuters) - Il salvataggio di banca Tercas cinque anni fa non rappresenta un aiuto di Stato poiché non ha comportato il ricorso a risorse statali.

Lo afferma l'avvocato generale della Corte di giustizia Ue, Evgeni Tanchev, in merito a un caso che ha suscitato forti critiche alle norme Ue sui sussidi statali e richieste di risarcimento per i risparmiatori italiani.

L'Antitrust Ue ha bloccato nel 2015 il salvataggio di Tercas da 300 milioni poiché l'operazione, che aveva portato l'istituto abbruzzese ad essere incorporato in Pop Bari, sarebbe stata coperta dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd), violando le norme comunitarie.

Successivamente, il caso è passato al Tribunale dell'Unione europea, con sede in Lussemburgo, che ha respinto nel 2019 la decisione della Commissione europea, la quale ha fatto appello alla Corte di Giustizia.

La Corte di Giustizia dovrebbe respingere l'impugnazione della Commissione, secondo Tanchev, in un parere non vincolante nel quale rigetta l'argomento dell'esecutivo Ue.

"Il Tribunale ha correttamente ritenuto che tali misure non costituissero aiuti di Stato, poiché non comportavano l’uso di risorse statali e non erano imputabili allo Stato", ha detto.

La Corte di Giustizia Ue, che emetterà una sentenza nei prossimi mesi, segue di solito questi suggerimenti in quattro casi su cinque.

In seguito al salvataggio di Tercas, che ha aperto una nuova strada per la risuluzione delle crisi bancarie della zona euro, le autorità italiane hanno aiutato altre quattro banche di piccole dimensioni nel 2015, Monte dei Paschi e due banche venete nel 2017, con termini meno favorevoli per gli istituti e i loro creditori.

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L'Associazione bancaria italiana ha criticato la Commissione per la propria interpretazione delle norme sugli aiuti di Stato, chiedendole di rimborsare le banche e i risparmiatori che hanno perso i loro soldi.

(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Francesca Piscioneri, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)

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