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Secondo il Ministro, l'Italia sta valutando la possibilità di acquisire una quota di Stellantis

Pubblicato 01.02.2024, 19:31
Aggiornato 01.02.2024, 19:35
© Reuters.

Il Ministro dell'Industria italiano Adolfo Urso ha parlato con i giornalisti giovedì, illustrando la sua intenzione di stanziare 950 milioni di euro (1 miliardo di dollari) in sovvenzioni quest'anno per sostenere gli automobilisti nella transizione verso veicoli più ecologici. Durante l'annuncio, il Ministro Urso ha indicato che la sua amministrazione sta valutando la possibilità di acquisire una partecipazione nella società che possiede la Fiat, nota come Stellantis (STLA).

Urso ha sottolineato che Stellantis si è impegnata ad aumentare la produzione di veicoli in Italia per raggiungere l'obiettivo di un milione di veicoli, cifra raggiunta l'ultima volta nel 2017. Il numero totale di veicoli prodotti nell'anno precedente è stato di circa 750.000 unità.

Ha anche suggerito che l'Italia potrebbe seguire l'esempio del governo francese nell'ottenere una quota di proprietà di Stellantis, una società che comprende altri marchi come Peugeot e Jeep.

"Se Tavares ritiene che l'Italia debba replicare l'approccio della Francia, rafforzando il suo investimento diretto in Stellantis, allora è il benvenuto a proporlo. Siamo disposti a discutere della questione", ha dichiarato Urso.

Il governo francese possiede una quota del 6% di Stellantis. La famiglia Agnelli, italiana, è il principale investitore di Stellantis attraverso la sua holding, Exor.

Nel giugno dell'anno precedente, il presidente di Stellantis John Elkann ha espresso il parere che la partecipazione del governo italiano come azionista non fosse essenziale per la società.

Il prezzo delle azioni di STLA è aumentato del 3,32% durante la sessione pomeridiana di giovedì.


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Ultimi commenti

Dai tempi della Fiat ad adesso il magna magna non cambia
Stellantis è francese. Exor ha ceduto il controllo...e Tavares è li a ricordarlo
mai dimenticare gli episodi del passato che facilmente si ripeteranno visti la cordata madre per non copiare gli stessi errori con tanto gruppo che tutti i soci passati sono usciti poi con le ossa rotte ricordiamoci il libico,la fabbrica auto usa che se mi ricordo bene non sono neanche riusciti ad almeno riprendersi loro soldi, posti di lavoro e operai usati per ricattare gov poi è inaccettabile abbiamo noi già dato e sul quanto siamo già a c.ca 1a finanziaria roba che avremmo mantenuto tutti i ns operai in Italia in vacanza alle Maldive per tutta la vita
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