ROMA (Reuters) - Snam (BIT:SRG) ha chiuso il 2022 con un utile netto adjusted a 1,16 miliardi in calo del 4,5% sul 2021 ma sopra la guidance indicata e ha confermato gli obiettivi finanziari per il 2023.
La società in una nota spiega di aver svalutato la partecipazione nel gasdotto Tag (340 milioni di euro) per gli effetti della guerra in Ucraina che hanno impattato i transiti di gas da Nord verso l'Italia, comprimendo l'utile netto reported di gruppo a 671 milioni (-55,1% sul 2021).
"Tale svalutazione riflette le aspettative di utilizzo futuro degli asset, che rimarranno asset strategici europei a supporto dei nuovi flussi di gas da Sud", dice la nota.
Nel 2022 l'Ebitda adj è sceso marginalmente dello 0,6% a 2,24 miliardi con la flessione nei ricavi regolati, legata alla riduzione del WACC (pari a 130 milioni di euro), e l’aumento dei costi delle utilities in larga parte compensati da ricavi aggiuntivi e dal maggior contributo dei business legati alla transizione energetica, dice la nota.
Il dividendo è di 0,2751 euro per azione in aumento del 5%, in linea con la politica dei dividendi prevista.
(Stefano Bernabei, editing Claudia Cristoferi)