Lunedì, Bristol-Myers Squibb Co. (NYSE:BMY) ha subito un cambiamento di rating: Societe Generale ha infatti declassato la società farmaceutica da Buy a Hold. Oltre al declassamento del rating, la società ha anche modificato l'obiettivo di prezzo delle azioni di Bristol-Myers Squibb, riducendolo a 51,00 dollari dai precedenti 85,00 dollari.
Il declassamento da parte di Societe Generale arriva quando Bristol-Myers Squibb deve affrontare le sfide dello sviluppo della sua pipeline. L'azienda è attualmente posizionata all'estremità inferiore del gruppo di riferimento globale per quanto riguarda il potere di sostituzione del free cash flow (FCF). Questo parametro è significativo in quanto indica la capacità dell'azienda di generare liquidità sufficiente per mantenere o espandere le proprie attività.
L'analista di Societe Generale ha sottolineato che la pipeline di Bristol-Myers Squibb non ha il potenziale per compensare l'impatto di importanti scadenze di brevetti. Questa situazione è un problema critico per l'azienda, poiché i brevetti proteggono i suoi prodotti dalla concorrenza dei farmaci generici, che può incidere significativamente sui ricavi.
Nonostante il downgrade, l'analista ha riconosciuto la possibilità che il titolo dell'azienda si rivaluti in modo sostanziale se il nuovo CEO riuscirà a guidare Bristol-Myers Squibb verso la trasformazione in un'entità di crescita premium sostenibile. L'attuale rapporto prezzo/utile (P/E24) dell'azienda è pari a 7x, che potrebbe migliorare con una gestione efficace e iniziative strategiche.
L'analista ha inoltre sottolineato la necessità che gli investitori abbiano pazienza. Considerando il lungo ciclo dei prodotti farmaceutici e le grandi sfide che Bristol-Myers Squibb deve affrontare in termini di crescita dei ricavi, qualsiasi potenziale rivalutazione del titolo dovrebbe essere un processo a lungo termine.
Di conseguenza, Societe Generale raccomanda un approccio più cauto, che ha portato alla decisione di abbassare il rating del titolo a Hold.
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