PARIGI (Reuters) - Stellantis prevede di lanciare un nuovo modello in India e America Latina il prossimo anno, sotto il marchio Citroen, con l'obiettivo di ampliare il mercato al di fuori dal territorio europeo puntando invece sugli emergenti, dove è attualmente meno esposta. Lo ha fatto sapere il gruppo.
Il piano segna il ritorno di Citroen in India, un mercato che ha lasciato nel 1930, in un momento in cui altri produttori esteri stanno lasciando dopo aver cercato inutilmente di sfruttare il mercato.
Stellantis, nata all'inizio dell'anno dalla fusione tra Fiat-Chrysler e Peugeot Psa, possiede marchi come Jeep e Ram negli Stati Uniti, ma punta a ridurre ulteriormente la dipendenza dal mercato europeo.
La società prevede di produrre una nuova versione della Citroen C3, considerata sul mercato europeo una 'city car', destinata a India e America Latina, da lanciare nella seconda metà del 2022.
Il modello sarà prodotto in India, attraverso una joint venture con CK Birla, e in Brasile.
Secondo Citroen, C3 sarebbe il primo di tre modelli che produrrà puntando a India e America Latina nei prossimi tre anni.
Stellantis si aspetta che l'India diventi il terzo mercato automobilistico del mondo, dopo la Cina e gli Stati Uniti, entro il 2030, con un totale di nuove auto nel paese che raggiungerà i 4 o 5 milioni di veicoli l'anno.
Eppure, il mercato indiano si è rivelato impegnativo per molte case automobilistiche estere che competono con i produttori locali come Maruti Suzuki (T:7269) e la sudcoreana Hyundai. La settimana scorsa, Ford annunciava che avrebbe fermato la produzione in India.
Stellantis punta però ad aumentare le vendite fuori dall'Europa, con l'obiettivo di portarle al 30% sui ricavi entro la metà del decennio, rispetto all'attuale 15%.
(Tradotto da Agnese Stracquadanio in redazione a Danzica, in redazione a Milano Alessia Pé)