MILANO (Reuters) -Stellantis metterà in cassa integrazione i lavoratori presso il suo stabilimento di Mirafiori, a Torino, questo mese e il prossimo, in risposta alla debole domanda del mercato per la sua utilitaria Fiat 500 completamente elettrica e per i modelli Maserati.
E' quanto comunica un portavoce della casa automobilistica.
La Cig durerà fino al 30 marzo, che si aggiunge a un periodo di cassa integrazione precedentemente annunciato per circa 2.250 lavoratori dello stabilimento dal 12 febbraio al 3 marzo.
Il portavoce Stellantis (BIT:STLAM) ha tuttavia aggiunto che, con l'eccezione del 12 di febbraio, quando lo stabilimento sarà totalmente chiuso, Mirafiori dovrebbe operare a livello ridotto di un turno da otto ore, al posto di due turni regolari al giorno.
Il produttore ha comunque la facoltà di fermare totalmente l'attività dello stabilimento qualora la domanda dovesse essere ancora più debole nelle prossime settimane, ha aggiunto.
In una nota il segretario nazionale Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, sottolinea che "l'attuale richiesta di Cig su Mirafiori evidenzia le difficoltà che da tempo come Fim-Cisl denunciamo sullo stabilimento".
Secondo il sindacalista, "la richiesta di Cig dal 12 febbraio fino al 30 marzo per circa 2260 lavoratori e la discesa da due turni a un turno evidenziano una situazione molto preoccupante".
"Pensiamo che per mantenere la missione produttiva di Mirafiori sia necessario chiedere all’AD di Stellantis Carlos Tavares di assegnare un altro modello di 'largo consumo' da affiancare alla 500 elettrica e di anticipare i lanci produttivi dei modelli Maserati", aggiunge Uliano.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)