Telefonata di presentazione: Chimera Investment Corp. parla dei risultati del terzo trimestre 2023, delle condizioni di mercato e delle prospettive future

EditorAmbhini Aishwarya
Pubblicato 03.11.2023, 13:30
© Reuters.
CIM
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Chimera Investment Corporation (NYSE:CIM) ha tenuto la sua earnings call per il terzo trimestre 2023, durante la quale ha discusso i risultati finanziari del trimestre, le attuali condizioni di mercato e la sua strategia futura. La società ha registrato una diminuzione del valore contabile GAAP per azione a causa dell'aumento dei tassi di interesse e della maggiore volatilità del mercato del reddito fisso. I dirigenti hanno inoltre illustrato la loro strategia per gestire l'attività in previsione di tassi di interesse ancora elevati, concentrandosi sul rafforzamento del bilancio e sulla gestione delle passività.

I punti salienti della telefonata sono: - Chimera si sta concentrando sull'acquisizione di attività per migliorare i rendimenti e la liquidità; - l'azienda ha comunicato una diminuzione del dividendo e l'ingresso di un nuovo membro nel Consiglio di amministrazione e del Chief Legal Officer; - l'azienda sta valutando la possibilità di investire in cartolarizzazioni non QM, con l'obiettivo di ottenere rendimenti a metà strada; - Chimera ha dichiarato di aver realizzato un risparmio di 16 milioni di dollari in previsione del perdurare dei tassi di interesse elevati, concentrandosi sul rafforzamento del bilancio e sulla gestione delle passività. Chimera ha dichiarato di aver risparmiato 16 milioni di dollari in interessi passivi grazie al rifinanziamento di una struttura, con un beneficio previsto di 0,06-0,07 dollari all'anno.- La società prevede di rifinanziare un'altra struttura ad alto costo all'inizio del 2025.- Il rendimento economico netto del suo portafoglio è attualmente del 10,4%, con un potenziale di crescita se acquista attività con rendimenti più elevati.

I dirigenti di Chimera hanno discusso la strategia di allocazione del capitale della società e le opportunità di investimento a breve termine, affermando che la liquidità è una priorità e che i riacquisti di azioni sono attualmente una priorità minore. La società ha inoltre sottolineato la stabilità e l'attrattiva dello spazio non-QM, pur riconoscendo i potenziali rischi del contesto macro.

La società ha menzionato un risparmio di 16 milioni di dollari in termini di interessi passivi grazie al rifinanziamento di una struttura, che dovrebbe comportare un beneficio annuo compreso tra 0,06 e 0,07 dollari. Si è parlato anche dei piani per l'imminente azzeramento delle azioni privilegiate all'inizio del prossimo anno.

Per quanto riguarda il mercato dei prestiti alla rinfusa, l'azienda ha dichiarato di non aver visto molta offerta da parte delle banche, ma di essere in attesa della scadenza della linea di credito a termine. Ha parlato del rifinanziamento di una linea di credito, menzionando che si tratta di un mark-to-market limitato con un tetto massimo sul tasso, che consente un risparmio significativo.

L'azienda ha dichiarato che il mercato ha funzionato normalmente e prevede di rifinanziare un'altra linea di credito ad alto costo all'inizio del 2025. Ha dichiarato che il rendimento economico netto del suo portafoglio è attualmente del 10,4% e che potrebbe potenzialmente crescere se acquistasse attività con rendimenti più elevati.

La società prevede che il rifinanziamento delle strutture ad alto costo e una certa moderazione dei tassi contribuiranno a raggiungere un ROE a due cifre. Il valore contabile è sceso a circa il 2% dalla fine del trimestre. In termini di liquidità, il portafoglio si aggira intorno ai 6 CPR di paydown.

La società ha menzionato il valore dell'opzione di call e ricartolarizzazione del portafoglio esistente, affermando che è sensibile ai tassi di interesse e più economico quando i tassi diminuiscono. La società ha sottolineato l'approccio prudente nel breve termine, ma ha menzionato il valore dell'opzione per il futuro.

La call si è conclusa con l'annuncio di una futura call a febbraio relativa all'anno fiscale 2023.

InvestingPro Insights

In base ai dati in tempo reale di InvestingPro, Chimera Investment Corporation (NYSE:CIM) ha una capitalizzazione di mercato di 1090 milioni di dollari e un rapporto prezzo/valore di 0,41 al secondo trimestre del 2023. Nonostante la società non sia stata redditizia negli ultimi dodici mesi, ha mantenuto il pagamento dei dividendi per 17 anni consecutivi, il che rappresenta un ritorno significativo per gli azionisti. Il rendimento da dividendo alla fine del 2023 si attesta a un considerevole 14,97%.

Due suggerimenti chiave di InvestingPro da notare sono che l'utile netto e le vendite sono entrambi previsti in crescita quest'anno. Si tratta di una previsione ottimistica che si allinea alla strategia della società di acquisire attività per migliorare i rendimenti e la liquidità, come discusso nella recente conferenza stampa sugli utili. Tuttavia, è importante notare che il prezzo delle azioni della società è piuttosto volatile, essendo sceso significativamente negli ultimi tre mesi.

InvestingPro offre numerosi altri suggerimenti che potrebbero fornire spunti preziosi a chi è interessato a Chimera Investment Corporation. Questi suggerimenti, insieme alle metriche in tempo reale, possono aiutare gli investitori a prendere decisioni informate.

Trascrizione integrale - CIM Q3 2023:

Operatore: Salve. Benvenuti alla chiamata per gli utili del terzo trimestre 2023 di Chimera Investment Corporation. [Istruzioni per l'operatore.] A questo punto, vorrei passare la chiamata a Victor Falvo, responsabile dei mercati dei capitali. Grazie. Può iniziare.

Victor Falvo: Grazie, operatore, e grazie a tutti per la partecipazione alla teleconferenza sugli utili del terzo trimestre 2023 di Chimera. Prima di iniziare, vorrei rivedere le dichiarazioni Safe Harbor. Nel corso di questa telefonata verranno rilasciate dichiarazioni previsionali, ovvero previsioni, proiezioni o altre affermazioni su eventi futuri. Queste dichiarazioni si basano su aspettative e ipotesi attuali che sono soggette a rischi e incertezze, descritti nella sezione Fattori di rischio dei nostri più recenti documenti annuali e trimestrali della SEC. Gli eventi e i risultati effettivi potrebbero differire materialmente da queste dichiarazioni previsionali. Vi invitiamo a leggere la clausola di esclusione delle dichiarazioni previsionali contenuta nel nostro comunicato stampa, oltre che nei nostri documenti trimestrali e annuali. Durante la telefonata di oggi, potremmo anche discutere di misure finanziarie non-GAAP. Per la riconciliazione con le misure GAAP più comparabili, si rimanda ai nostri documenti SEC e al supplemento sugli utili. Inoltre, il contenuto di questa teleconferenza può contenere informazioni sensibili al tempo che sono accurate solo alla data di questa teleconferenza. Non ci impegniamo e decliniamo espressamente qualsiasi obbligo di aggiornamento o revisione di tali informazioni. Passo ora la parola al nostro Amministratore delegato, Phil Kardis.

Phillip Kardis: Buongiorno e benvenuti alla chiamata per gli utili del terzo trimestre 2023 di Chimera Investment Corporation. Alla telefonata partecipano Choudhary Yarlagadda, Presidente, Chief Operating Officer e Co-CIO, Subra Viswanathan, Chief Financial Officer, Dan Thakkar, Co-CIO e Vic Falvo, responsabile dei mercati dei capitali. Dopo il mio intervento, Subra passerà in rassegna i risultati finanziari e poi apriremo la chiamata alle domande. Vorrei iniziare dando il benvenuto a due nuovi membri del team Chimera. Susan Mills è stata eletta nel nostro Consiglio di amministrazione a partire dal 13 novembre. Recentemente è entrata a far parte di Academy Securities, una banca d'investimento di proprietà di veterani. In precedenza, ha trascorso 36 anni presso Citibank, dove ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali e attività legate ai mutui residenziali nordamericani. L'esperta porta con sé una grande competenza ed esperienza nel mercato dei mutui residenziali e siamo molto contenti di averla nel nostro team. Inoltre, la prossima settimana Miyun Sung entrerà a far parte del nostro Chief Legal Officer. Ha oltre 23 anni di esperienza legale sia come consulente esterno che interno. Negli ultimi 7 anni ha ricoperto il ruolo di vicepresidente senior, responsabile legale e segretario di Urstadt Biddle Properties Inc, un REIT quotato alla Borsa di New York. Siamo entusiasti che si sia unita al nostro team. Nel corso del terzo trimestre, il mercato del reddito fisso ha registrato sia una maggiore volatilità che un aumento dei tassi. A luglio, come previsto, la Federal Reserve ha aumentato il tasso obiettivo sui Fed funds di 25 punti base. Inoltre, pur avendo sospeso i rialzi dei tassi nella riunione di settembre, la Fed ha ridotto della metà, ovvero di 50 punti base, i tagli dei tassi previsti per il 2024. Il conseguente rialzo della parte lunga della curva dei rendimenti ha fatto sì che il tasso del Tesoro a 10 anni aumentasse di 73 punti base nel corso del trimestre, raggiungendo il 4,57%. Il rendimento a 10 anni ha continuato a salire dopo la fine del trimestre e ha brevemente raggiunto il 5% a metà ottobre. L'aumento dei tassi di interesse ha ridotto moderatamente il valore del nostro portafoglio. Il nostro valore contabile GAAP per azione è sceso di trimestre in trimestre da 7,29 a 6,90 dollari, con un calo del 5,4%. Considerate le condizioni di mercato, siamo rimasti cauti e per lo più in disparte, il che ha lasciato il nostro portafoglio di investimenti relativamente invariato nel corso del trimestre. Tuttavia, abbiamo continuato a concentrarci sulla gestione della liquidità e delle passività. Nel trimestre abbiamo aggiunto 3 nuove controparti per i repo. Inoltre, dopo il trimestre, abbiamo rifinanziato una linea di credito a tasso fisso non mark-to-market in una nuova linea di credito mark-to-market limitata a 2 anni. Prevediamo che questo strumento ci farà risparmiare circa 16 milioni di dollari di interessi passivi nei prossimi 12 mesi. Quali sono le nostre prospettive? In vista del quarto trimestre e del 2024, prevediamo che i tassi rimarranno elevati. Sebbene l'inflazione si sia moderata rispetto all'anno scorso, rimane molto più alta dell'obiettivo del 2% fissato dalla Fed. E sebbene sembri che la Fed si stia avvicinando alla fine del suo ciclo di rialzi, i dati recenti sembrano sostenere un altro rialzo dei tassi. Il mercato del lavoro statunitense rimane forte. Il PIL del terzo trimestre è salito a quasi il 5% e la spesa dei consumatori è aumentata più del previsto a settembre. Oltre al fatto che il tasso dei Fed funds rimarrà elevato nel 2024, notiamo un'escalation relativamente rapida dei tassi a lungo termine, determinata da diversi fattori, tra cui la forza dell'economia e la riduzione dei tassi da parte della Fed. Inoltre, la crescita del deficit federale e del relativo costo degli interessi, insieme alle preoccupazioni per la partecipazione di Cina e Giappone alle aste del Tesoro e all'effettivo impegno della Fed nell'inasprimento quantitativo, hanno creato squilibri dell'offerta, che hanno contribuito a spingere i tassi a lungo termine... scusate, squilibri della domanda e dell'offerta, che hanno contribuito a spingere i tassi a lungo termine più in alto e, a nostro avviso, più a lungo. In effetti, non si può escludere un aumento duraturo dei rendimenti del Tesoro a 10 anni al di sopra del 5%. Le vendite di case si avviano verso l'anno più lento dalla grande crisi finanziaria, i prezzi elevati delle case, le scorte limitate e i tassi ipotecari elevati hanno creato una triplice serie di venti contrari che perpetuano la crisi dell'accessibilità abitativa. Oltre alla volatilità determinata dai dati, c'è anche un rischio crescente di chiusura del governo e un'escalation della guerra in Medio Oriente che possono esasperare ulteriormente la volatilità sui mercati dei capitali. Qual è la nostra strategia? Continuiamo a gestire la nostra attività nella convinzione che i tassi di interesse, sia a breve che a lungo termine, saranno più alti ancora a lungo. La nostra attenzione rimane rivolta al rafforzamento del bilancio e alla gestione delle passività. Per ridurre i vari rischi associati ai finanziamenti pro solvendo, cerchiamo spesso scadenze più lunghe, otteniamo termini non mark-to-market o limitati e utilizziamo strumenti finanziari derivati come swaption e contratti futures per attenuare l'impatto dell'aumento dei tassi. Grazie a queste iniziative, nei primi 9 mesi del 2023 abbiamo ridotto il nostro finanziamento pro solvendo di oltre 800 milioni di dollari. Il 57% dei nostri finanziamenti pro solvendo in essere non è soggetto a mark-to-market o lo è in misura limitata. Abbiamo coperto 1 miliardo di dollari, ovvero circa la metà dei nostri finanziamenti a tasso variabile, con un tasso swap medio ponderato del 3,26%. Abbiamo inoltre 1,5 miliardi di dollari in swaption, che danno alla società l'opzione di pagare un tasso fisso del 3,56% per un anno a partire dal secondo trimestre del 2024. Anche in questo contesto di tassi più elevati, le nostre attività continuano a registrare buone performance. Il nostro reddito da interessi nel trimestre e nell'anno è rimasto relativamente invariato. La performance creditizia del nostro portafoglio è stata migliore delle nostre aspettative di investimento iniziali. Riteniamo che il nostro portafoglio sia unico. La maggior parte delle nostre cartolarizzazioni è sostenuta da circa 11 miliardi di dollari di prestiti in sofferenza con un basso LTV e una stagionatura media di 17 anni, che riteniamo continueranno a dare buoni risultati in una serie di condizioni economiche. Le nostre cartolarizzazioni continuano a ridursi. E a seconda dei tassi di interesse futuri, saremo in grado di terminare e prelevare liquidità quando sarà opportuno. Oltre a concentrarci sulla gestione delle passività e sulla liquidità, intendiamo ottimizzare il nostro portafoglio di investimenti e cercheremo opportunità di acquisire attività che migliorino i nostri rendimenti e la nostra liquidità. Infine, per migliorare la nostra liquidità e posizionarci meglio per le opportunità di investimento, abbiamo ridotto il nostro dividendo a un livello coerente con quanto prevediamo di guadagnare fino alla fine del prossimo anno. Riteniamo che sia prudente, in questo contesto macroeconomico e nel migliore interesse dei nostri azionisti nel lungo periodo, azzerare il dividendo. Le attuali condizioni di mercato sono difficili, ma rimaniamo ottimisti sul nostro futuro. Il nostro portafoglio continua a registrare una forte performance, sia in termini di generazione di reddito che di credito. Le nostre cartolarizzazioni continuano a dare buoni risultati: 14 operazioni sono callable nel 2023, altre 4 diventano callable nel 2024 e altre 6 nel 2025. Riteniamo che, con la diminuzione dei costi di finanziamento, i nostri risultati economici miglioreranno in modo significativo. Riteniamo che stiamo adottando misure prudenti che andranno a beneficio degli azionisti di Chimera nel lungo periodo. Passo ora la parola a Subra per esaminare i risultati finanziari.

Subramaniam Viswanathan: Grazie, Phil. Passerò in rassegna i risultati finanziari di Chimera per il terzo trimestre 2023. Il valore contabile GAAP alla fine del terzo trimestre è stato di 6,90 dollari per azione e il nostro rendimento economico sul valore contabile GAAP è stato negativo del 2,9% sulla base della variazione trimestrale del valore contabile e del dividendo per azione ordinaria del terzo trimestre. E per i 9 mesi fino ad oggi, il nostro ritorno economico è stato pari allo zero per cento sulla base della variazione del valore contabile dalla fine dell'anno e dei primi tre trimestri di dividendi per azione comune. La perdita netta GAAP per il terzo trimestre è stata di 16,3 milioni di dollari, pari a 0,07 dollari per azione. In base agli utili disponibili per la distribuzione, l'utile netto del terzo trimestre è stato di circa 29 milioni di dollari o 0,13 dollari per azione ordinaria diluita. Il nostro reddito netto da interessi economico per il terzo trimestre è stato di 66 milioni di dollari. Nel terzo trimestre, il rendimento delle attività medie fruttifere è stato del 5,8%, il costo medio dei fondi del 4,5% e lo spread d'interesse dell'1,3%. La leva finanziaria totale per il terzo trimestre è stata di 4,1:1, mentre la leva pro solvendo ha chiuso il trimestre a 1:1. Per quanto riguarda i finanziamenti e la liquidità, alla fine del trimestre la società disponeva di 606 milioni di dollari di liquidità totale e di attività non vincolate. Avevamo 1,5 miliardi di dollari di caratteristiche non o limitatamente mark-to-market sui nostri accordi repo in essere. Avevamo 1,9 miliardi di dollari di esposizione a tasso variabile sulle nostre passività repo in essere. Avevamo 1 miliardo di dollari di pay rate swap a tasso fisso a un tasso del 3,26% come posizione di copertura per le nostre passività. Inoltre, avevamo 1,5 miliardi di dollari di swap a tasso fisso per 1 anno a partire dal secondo trimestre del 2024 a un tasso medio del 3,56% come posizione di copertura per le passività. Per il trimestre, il rendimento economico del reddito netto da interessi sul patrimonio netto è stato del 10,4%, mentre il rendimento GAAP sul patrimonio netto medio è stato dello 0,3%. Infine, le spese del terzo trimestre 2023, escluse le commissioni di servizio e le spese di transazione, sono state di 12,6 milioni di dollari, leggermente inferiori a quelle del secondo trimestre. Questo conclude le nostre osservazioni. Apriamo ora la chiamata per le domande.

Operatore: [Istruzioni per l'operatore]. Le prime domande provengono da Stephen Laws di Raymond James.

Stephen Laws: Phil, volevo fare seguito ad alcune delle tue osservazioni preparate riguardo a... credo che tu abbia detto che rimani cauto, per lo più in disparte. Può parlare di... è soddisfatto dell'attuale posizione di liquidità, che sembra piuttosto difensiva. Come giudica la sua propensione ad aumentare i riacquisti di azioni o eventualmente a fare qualcos'altro nel suo pacchetto di capitale? E dove guardate... dove vedete i rendimenti dei nuovi investimenti se decidete di impiegare il capitale in modo offensivo?

Phillip Kardis: Stephen, grazie per la domanda. Al momento siamo soddisfatti della nostra posizione di liquidità. Ma se pensiamo che i tassi saranno più alti ancora per molto tempo, pensiamo che sia sensato rafforzare la liquidità. Se pensiamo alle nostre priorità, al momento guardiamo innanzitutto alla liquidità. Pensiamo che a breve termine ci saranno opportunità di investimento che ci verranno proposte, e cercheremo di capire se abbiamo la liquidità necessaria da impiegare in quel momento. E valutiamo il riacquisto di azioni, sia ordinarie che privilegiate, in base a una serie di fattori. Ma, almeno nel breve termine, questa è probabilmente la terza opzione per noi. Stiamo valutando maggiormente la liquidità e le opportunità di investimento. E pensiamo che queste siano... e passo a Dan la parola su dove stiamo vedendo alcune di queste opportunità.

Dan Thakkar: Certo, sono Dan Thakkar. In termini di opportunità, pensiamo che le principali allocazioni di capitale saranno tra i non-QM, specialmente nei DSCR, i BPL e i Jumbo Prime, nella misura in cui siamo in grado di reperirli. Per queste cartolarizzazioni puntiamo a rendimenti di media grandezza. Vorrei sottolineare che l'economia delle cartolarizzazioni è piuttosto stabile, soprattutto nello spazio non-QM con i prestiti WAC di recente emissione ad alto valore lordo con cedole intorno all'8,5%. Detto questo, le recenti operazioni sulle AAA hanno prezzi che si aggirano intorno ai 100 euro, contro i 100 euro del terzo trimestre. Quindi un'ulteriore sottoperformance peggiorerà l'ARB, per cui siamo molto cauti. Ovviamente, l'allargamento che abbiamo visto sulle AAA non-QM si è ampliato in sintonia con gli RMBS Agency. Quindi a questo punto è stabile e convincente, ma può peggiorare molto rapidamente nel contesto macro in cui ci troviamo. Spero di aver risposto alla sua domanda.

Stephen Laws: Il colore è utile. Apprezzo i commenti. Volevo solo verificare una cosa. Credo che lei abbia parlato di 16 milioni di dollari di risparmio sugli interessi passivi grazie al rifinanziamento di una struttura più costosa. Un beneficio di 0,06-0,07 dollari all'anno? È corretto? O c'è una compensazione da qualche parte?

Phillip Kardis: Credo di sì. Come probabilmente saprete, all'inizio del prossimo anno due dei nostri titoli privilegiati passeranno da fissi a fluttuanti, almeno secondo le nostre attuali informazioni sull'applicabilità della legge federale a questi particolari aspetti. Quindi, se ci pensate, riteniamo che questo finanziamento, questo rifinanziamento sia stato molto positivo per noi, ma sarà principalmente compensato da ciò che ci aspettiamo accada alle nostre azioni privilegiate.

Operatore: Le prossime domande sono di Trevor Cranston di JMP Securities.

Trevor Cranston: Può parlarci di ciò che state vedendo nel mercato dei prestiti in blocco, in particolare nel settore bancario, e se state assistendo a un aumento sostanziale dell'offerta da parte delle banche che cercano di anticipare i cambiamenti normativi?

Phillip Kardis: Phillip Kardis: Sì. Penso che al momento, per quanto riguarda i prestiti in blocco, non stiamo vedendo molto. Dobbiamo aspettare la scadenza della term facility. Quindi non è un'area su cui ci siamo concentrati molto in questo momento, vista la situazione attuale.

Trevor Cranston: Ok. Capito. E per quanto riguarda la linea di credito che avete rifinanziato, passando dal non mark-to-market a un mark-to-market limitato, può spiegare meglio quali sono i cambiamenti nei termini di tale linea di credito in termini di protezione per voi? Inoltre, potrebbe commentare se ritenete che ci siano ulteriori opportunità di rifinanziare altre strutture in una sorta di alternativa a basso costo, a questo punto.

Phillip Kardis: Phillip Kardis: Sì. Questa è stata una struttura importante per noi in termini di desiderio di rifinanziamento. Si trattava di un finanziamento a lungo termine che ci permetteva di rifinanziare dopo un anno. E dato che siamo riusciti a trovare i finanziamenti, per noi ha senso farlo ora. Credo che si tratti solo di alcuni termini particolari, dato che è stato fatto dopo la fine del trimestre, avremo maggiori dettagli nelle nostre prossime dichiarazioni che lo analizzeranno. Ma si tratta di un mark-to-market limitato con un tetto massimo sul tasso, ed è da qui che pensiamo che arriveranno i risparmi, visto che è significativamente al di sotto del finanziamento che stavamo ottenendo. Per quanto riguarda le altre opportunità, al momento il mercato ha funzionato normalmente. Siamo in grado di rifinanziare questo aspetto nel prossimo strumento, che definirei ad alto costo. Questa opportunità di rifinanziamento arriverà all'inizio del 2025.

Operatore: La prossima domanda è di Bose George di KBW.

Bose George: In realtà, qual è il ROE incrementale sui nuovi fondi che state mettendo al lavoro? E quando pensiamo ai rendimenti esistenti, per quanto tempo... se i tassi rimangono stabili, quando si trasformano in un nuovo ROE? E credo che parte di questo sia il costo per finanziare le scadenze di cui avete parlato. Ma solo per pensare ai rendimenti di questo portafoglio, se i tassi rimangono sostanzialmente stabili.

Subramaniam Viswanathan: Quindi il portafoglio attuale... Sono Subra. Grazie per la domanda. Nelle mie osservazioni preparatorie ho detto che l'attuale rendimento economico netto del nostro portafoglio o ROE è di circa il 10,4%. Questo esclude le spese di copertura o gli altri costi amministrativi, G&A e di gestione, giusto? Quindi il 10,4% è quello che vediamo, e questo in un contesto di tassi elevati. Ovviamente, se si acquistano attività con rendimenti superiori a quelli attuali, quel 10,4% è potenzialmente destinato a crescere. Ecco dove siamo.

Bose George: Ok. E poi, in termini di raggiungimento di un ROE più normalizzato, dipende dal calo dei tassi o dalla ristrutturazione di alcune passività nel tempo? Sto solo cercando di pensare a come raggiungere, su base netta, un ROE a due cifre.

Phillip Kardis: Phillip Kardis: Sì. Certo, sono di nuovo Phil. Come ho già detto, siamo riusciti a rifinanziare una struttura ad alto costo e la prossima non è prevista prima del primo mese del 2025. Quindi, credo che le capacità di finanziamento in termini di ristrutturazione dei costi elevati siano già state realizzate in buona parte. Il resto verrà dalla moderazione dei tassi.

Operatore: Le prossime domande provengono da Eric Hagen di BTIG.

Eric Hagen: Scusate se me lo sono perso, ma avete detto qual è stato il vostro valore contabile attuale fino a ottobre? E poi, tornando alla liquidità, qual è il modo giusto di pensare alla liquidità incrementale che viene generata su base mensile o trimestrale solo sulla base dei paydown, solo per il tipo naturale di CPR?

Phillip Kardis: Sono Phil. Per quanto riguarda il valore contabile dalla fine del trimestre, passo la parola a Dan Thakkar.

Dan Thakkar: Sì. Nel documento per gli investitori che abbiamo pubblicato ieri sera, avevamo dichiarato di essere scesi al 3% circa. Ma dato il forte rally che abbiamo avuto nel mercato dei tassi dopo la Fed, siamo più vicini a un calo del 2% che del 3%.

Phillip Kardis: E poi mi pare che lei abbia chiesto di parlare dei paydown. È corretto?

Eric Hagen: Esatto. Sì, è solo un modo per pensare alla liquidità che viene generata in modo incrementale attraverso i pagamenti naturali.

Phillip Kardis: Quindi credo che al momento il portafoglio si aggiri intorno al 6 CPR, in termini di tipo di pagamenti in arrivo. Spero che questo le sia utile.

Eric Hagen: Eric Hagen: Ok. E poi, come pensiamo al valore dell'opzione che avete per richiamare e ricartolarizzare il portafoglio esistente? E quanto è sensibile l'opzionalità ai tassi d'interesse in futuro?

Phillip Kardis: Phillip Kardis: Sì. È sensibile ai tassi di interesse. Ovviamente, se i tassi diminuiscono, diventa più economico. Dipende anche da come sono state pagate le transazioni, dalla dimensione del senior, dalla dimensione della transazione che si vuole... in termini di quando si rifinanzia. Quindi si considerano tutti questi fattori. Quindi, al momento, più a lungo rimangono fuori, meglio è in questo contesto. E poi, ovviamente, con la ripresa del CPR, l'effetto sarà ancora più positivo. Quindi abbiamo questa possibilità di scelta e pensiamo che sia molto valida, ma saremo cauti in termini di... nel breve termine. Ma quando i tassi cominceranno a moderarsi, inizieremo a considerare questo aspetto sempre più da vicino.

Operatore: Grazie. Abbiamo concluso la sessione di domande e risposte. Vorrei ora ridare la parola a Phil Kardis per eventuali commenti conclusivi.

Phillip Kardis: Grazie a tutti per aver partecipato alla nostra telefonata sugli utili del terzo trimestre e ci auguriamo di potervi parlare a febbraio con la nostra telefonata relativa all'anno fiscale 2023.

Operatore: Con questo si conclude la teleconferenza di oggi. Vi ringraziamo per la vostra partecipazione. A questo punto potete staccare le linee. Godetevi il resto della giornata.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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