Il Banco do Brasil (BBAS3.SA) ha registrato un utile netto rettificato record di 35,6 miliardi di reais per il quarto trimestre del 2023, con un aumento dell'11% rispetto all'anno precedente. Il rendimento del capitale proprio della banca si è attestato al 21,6%. La forte performance è attribuita alla consistente erogazione di credito per un totale di oltre 0,5 trilioni di reais in vari settori e alla significativa crescita del portafoglio prestiti, che ha registrato un aumento di oltre il 10% rispetto al 2022. Anche le azioni del Banco do Brasil hanno registrato un'impressionante impennata, salendo dell'89% in poco più di un anno.
Principali risultati
- L'utile netto rettificato ha raggiunto 35,6 miliardi di reais, con un aumento dell'11% rispetto all'anno precedente.
- Il rendimento del capitale proprio è stato del 21,6%.
- L'erogazione del credito ha superato i 0,5 trilioni di reais, con un portafoglio prestiti di 1,1 trilioni di reais.
- Il portafoglio prestiti per l'agroalimentare e l'agricoltura familiare è cresciuto del 15%, raggiungendo i 355 miliardi di reais.
- Le azioni sono aumentate dell'89% in poco più di un anno.
- Piani di chiusura del capitale di Yellow per migliorare le operazioni di acquisizione del mercato.
- Focus sulle soluzioni digitali e impegno nei confronti delle tematiche ESG con un portafoglio prestiti sostenibile di oltre 443 miliardi di reais.
Prospettive aziendali
- Il Banco do Brasil prevede di raggiungere un utile netto compreso tra 37 e 40 miliardi di reais entro il 2024.
- La banca prevede di aumentare il payout al 45% nel 2024 e di riacquistare il 100% degli strumenti di primo livello.
- Gli obiettivi di crescita per il portafoglio prestiti sostenibile sono fissati al 5-9% per il 2024.
- La crescita totale del portafoglio crediti è prevista tra l'8% e il 12%, trainata principalmente dal settore agroalimentare.
Dati salienti
- Le spese amministrative sono state pari a 36,1 miliardi di reais, con un tasso di crescita prossimo al 7%.
- Si prevede che le spese crescano tra il 6% e il 10%, al di sopra dell'inflazione, a causa degli investimenti in corso.
- Gli accantonamenti per proteggere il bilancio da possibili rischi nel 2024 dovrebbero rimanere tra i 27 e i 30 miliardi di reais.
Punti di forza rialzisti
- Il CET1 della banca si è attestato al 12% e il capitale Tier 1 al 13,9%.
- Il margine di interesse e le commissioni dovrebbero crescere in linea con il portafoglio prestiti e oscillare rispettivamente tra il 4% e l'8%.
- Il Banco do Brasil è la banca meglio posizionata per quanto riguarda i reclami dei clienti per il sesto semestre consecutivo e ha ricevuto premi di mercato per la forza del marchio, la sostenibilità e le iniziative per la diversità.
Mancanze
- Non ci sono ipotesi specifiche per gli accantonamenti per il 2024, anche se potrebbero verificarsi a seconda delle trattative.
Punti salienti delle domande e risposte
- La banca è fiduciosa che la morosità, soprattutto nel portafoglio agroalimentare, si stabilizzerà.
- È previsto un graduale aumento del payout al 45% nei prossimi anni, con un approccio conservativo per mantenere i livelli di capitale.
- La banca è concentrata sulla realizzazione di solide linee guida per il 2024 e sul superamento della crescita del mercato.
Il Banco do Brasil rimane impegnato nella sua strategia di trasformazione digitale, sottolineando il suo ruolo di sostegno ai progetti statali e municipali, nonché la sua attenzione all'agroalimentare e all'agricoltura familiare. La banca sta inoltre investendo in tecnologia e innovazione, comprese le applicazioni cloud e la personalizzazione del servizio clienti, e prevede di assumere 3.000 nuovi dipendenti nel settore IT e della cybersecurity entro la fine del 2024. Con una chiara direzione strategica e investimenti in tecnologia e sostenibilità, il Banco do Brasil è pronto a continuare la sua traiettoria di crescita nei prossimi anni.
Approfondimenti di InvestingPro
L'impressionante performance del Banco do Brasil e le prospettive ottimistiche per il futuro si riflettono in diverse metriche chiave e nelle prospettive degli analisti. L'impegno della banca nel pagamento dei dividendi è notevole, con una storia di aumento dei dividendi per 3 anni consecutivi e il mantenimento di tali pagamenti per ben 28 anni consecutivi. Ciò indica un ritorno stabile per gli azionisti e una forte disciplina finanziaria nelle operazioni della banca. Inoltre, gli analisti hanno rivisto al rialzo gli utili per il prossimo periodo, suggerendo fiducia nella capacità della banca di continuare la sua traiettoria di crescita.
Le metriche di InvestingPro Data forniscono ulteriori indicazioni sulla salute finanziaria della banca. Con una capitalizzazione di mercato di 33,17 miliardi di dollari e un basso rapporto prezzo/utile (P/E) di 4,88, la banca viene scambiata a una valutazione che può attrarre gli investitori alla ricerca di un potenziale di guadagno a un prezzo ragionevole. Il rapporto P/E è rimasto stabile, con un leggero aggiustamento a 4,86 negli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023. Inoltre, la crescita dei ricavi della banca negli ultimi dodici mesi è stata del 10,59%, indicando la capacità di aumentare gli utili nel tempo.
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