IDACORP (ticker: IDA) ha registrato un massimo storico con gli utili del quarto trimestre e dell'intero esercizio 2023, con un utile diluito per azione (EPS) di 5,14 dollari. In prospettiva, la società prevede che l'EPS per il 2024 sarà compreso tra 5,25 e 5,45 dollari. La controllata Idaho Power ha registrato una crescita dei clienti del 2,4% e ha stabilito un nuovo record di carico di picco invernale. Le spese in conto capitale hanno raggiunto il picco massimo e si prevede un aumento del 21% dal 2024 al 2028. L'azienda si sta inoltre preparando ad abbandonare il carbone entro il 2030 e sta portando avanti importanti progetti di trasmissione per migliorare il servizio ai clienti e l'affidabilità.
Punti di forza
- IDACORP registra il più alto EPS diluito di sempre, pari a 5,14 dollari, per il quarto trimestre e la fine dell'anno 2023.
- La guidance per l'EPS per il 2024 è fissata tra i 5,25 e i 5,45 dollari, con ulteriori crediti d'imposta che dovrebbero sostenere gli utili.
- Idaho Power vede una crescita dei clienti del 2,4% e un nuovo picco di carico invernale di 2.719 megawatt.
- Transizione dal carbone entro il 2030 e progressi nei progetti di trasmissione, tra cui Boardman-Hemingway e Gateway West.
- Spese in conto capitale record di oltre 600 milioni di dollari nel 2023, con un aumento del 21% previsto per il periodo 2024-2028.
- Potenziali emissioni di azioni e utilizzo di ATM per finanziare i futuri investimenti e mantenere il rating del credito.
Prospettive aziendali
- IDACORP prevede di utilizzare da 35 a 60 milioni di dollari di crediti d'imposta aggiuntivi nel 2024.
- Prevede di mantenere il rendimento del capitale proprio al 9,12%.
- Piano di transizione per l'eliminazione del carbone entro il 2030.
- Avanzamento dei progetti di trasmissione Boardman-Hemingway e Gateway West per soddisfare la domanda e migliorare l'affidabilità.
Punti salienti del ribasso
- Il clima mite ha portato a un calo dell'utilizzo e a una riduzione di 31 milioni di dollari del reddito operativo.
- Prevista necessità di ulteriore capacità di generazione a causa delle richieste dei centri dati.
- Ritardi nell'ottenimento dell'avviso di procedere per il progetto Boardman-Hemingway.
Punti salienti positivi
- La base di clienti residenziali è cresciuta del 2,6%, contribuendo a un aumento del reddito operativo di 15,7 milioni di dollari.
- I ricavi al dettaglio per megawattora, al netto dei costi di alimentazione, hanno aggiunto 11 milioni di dollari al reddito operativo.
- Livello record di CapEx nel 2023, con aumenti significativi previsti per i prossimi anni.
Mancanze
- Nonostante la crescita complessiva, l'utile operativo è stato influenzato negativamente dalle condizioni climatiche miti.
Punti salienti delle domande e risposte
- Si è discusso del potenziale impatto del progetto Hells Canyon sui futuri casi di tariffazione.
- Si è parlato della necessità di ulteriori crediti d'imposta in futuro, considerando i venti contrari finanziari.
- Ha sottolineato l'aumento delle richieste di centri dati e la potenziale necessità di un impianto a gas.
- Ha fornito aggiornamenti sulla tempistica del progetto B2H, prevedendo il completamento entro il 2026.
- Ha riconosciuto la possibilità di dover finanziare i progetti RFP di successo con capitale proprio nel 2025.
- Si aspetta un rapporto FFO/debito del 15-18%, ma potrebbe essere più vicino al 13-15% durante il ciclo CapEx.
- Non si prevede una significativa dispersione trimestrale dei margini o degli utili in base alle nuove tariffe e agli ADITC.
Approfondimenti di InvestingPro
La recente relazione finanziaria di IDACORP evidenzia un EPS diluito da record e le prospettive dell'azienda rimangono ottimistiche grazie ai significativi progetti di trasmissione e alla transizione dal carbone. Per contestualizzare ulteriormente questi sviluppi, InvestingPro offre dati e approfondimenti in tempo reale che possono aiutare gli investitori a valutare l'attuale salute finanziaria e le prospettive future di IDACORP.
Idati di InvestingPro rivelano una capitalizzazione di mercato di 4,5 miliardi di dollari, che indica una presenza consistente nel settore delle utility. Il rapporto P/E della società si attesta a 16,94, suggerendo che gli investitori sono disposti a pagare un premio per gli utili di IDACORP rispetto al mercato. Ciò è supportato da un aumento costante del dividendo, che la società ha aumentato per 12 anni consecutivi, dimostrando il suo impegno a restituire valore agli azionisti. Inoltre, la crescita dei ricavi negli ultimi dodici mesi è stata del 14,22%, a testimonianza di una robusta espansione degli utili.
Tra i suggerimenti di InvestingPro, si nota che due analisti hanno rivisto al rialzo le loro stime sugli utili per il prossimo periodo, il che potrebbe segnalare fiducia nella performance futura di IDACORP. Inoltre, la liquidità dell'azienda che supera gli obblighi a breve termine è un segnale rassicurante della sua stabilità finanziaria, soprattutto se si considerano le ingenti spese in conto capitale previste per i prossimi anni.
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