Investing.com - Prosegue il forte calo di Tesla (NASDAQ:TSLA) che a Wall Street cede oltre il 3% a pochi scambi dall’apertura, proseguendo il suo momento “rosso”, alla sua terza seduta negativa consecutiva e una flessioen complessiva di quasi il 15%.
Il calo era iniziato venerdì della scorsa settimana, quando il fondatore e amministratore, Elon Musk, aveva scritto una lettera ai dipendenti per avvisare del taglio del personale corrispondente al 7% della forza lavoro.
Il taglio ha l’obiettivo di ridurre il prezzo base della Model 3, cercando di aprire mercato per il veicolo scendendo ai 35 mila dollari di costo per gli acquirenti.
A seguito della crisi del titolo a Wall Street, l’istituto canadese RBC ha declassato il titolo a “underperform” dal precedente outperform e ridotto il prezzo obiettivo a 245 dollari rispetto ai 290 dollari.
A seguito di questo downgrade, otto analisti restano su posizioni “buy”, sette sono “hold”, mentre arrivano a nove i “sell”, secondo quanto scrive TipRanks.com.
Secondo il popolare sito di rating, “è raro per un titolo così conosciuto avere una maggioranza degli analisti in sell”. Il “modello 3 difficilmente verrà venduto a 35 mila dollari mantenendo un profitto da parte dell’azienda”, spiegano gli analisti, i quali affermano che le scelte del managment potrebbero portare a “revisioni negative” da parte delgi esperti.
La Model 3, intanto, ha ottenuto l’approvazione europea per il lancio nel “vecchio continente” nei prossimi mesi. Inoltre, il gruppo ha comunicato di aver ricevuto dei preventivi da Tianjin Lishen per fornire batterie alla nuova fabbrica di auto elettriche a Shangai, anche se non ci sarebbe ancora un accordo firmato.
Nel frattempo, a Wall Street, sono in forte calo anche Twitter (NYSE:TWTR) (-3,89%) e Facebook (NASDAQ:FB) (-1,58%), mentre restano sopra la parità Microsoft (NASDAQ:MSFT), Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), Netflix (NASDAQ:NFLX) e Alphabet.