di Elvira Pollina e Giuseppe Fonte
MILANO/ROMA (Reuters) -Kkr e il ministero dell'Economia chiederanno al Cda di Telecom Italia (BIT:TLIT) (Tim) più tempo per presentare una offerta per l'acquisto di Netco, la società dove l'ex monopolista si appresta a far confluire la rete fissa di accesso e Sparkle.
Lo dicono tre fonti vicine alla situazione, mentre altre fonti spiegano che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti incontrerà i vertici di Vivendi (EPA:VIV), primo azionista del gruppo telefonico, per discutere dell'operazione.
La richiesta di slittamento è propedeutica a ottenere il via libera della Corte dei Conti all'investimento diretto del Mef, spiegano due delle fonti, aggiungendo che questo passaggio potrebbe richiedere "qualche settimana" in più.
Una fonte spiega che le discussioni tra le parti vertono su una possibile proroga di due settimane.
La richiesta formale sarà presentata nei prossimi giorni, a ridosso di una riunione del consiglio in agenda il 27 settembre, che precede l'attuale termine del 30 per inviare un'offerta vincolante.
Intanto, si prepara l'incontro tra Arnaud de Puyfontaine, AD del gruppo Vivendi (che di Tim ha il 24%), e il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, a seguito di una richiesta dello stesso de Puyfontaine.
Le voci dell'avvio di un dialogo, in circolazione da ieri, hanno sostenuto il titolo che oggi ha chiuso in rialzo dell'1,6% circa dopo un progresso di oltre il 3% nella seduta precedente.
Un eventuale allineamento di Vivendi, che fino all'ingresso del governo in partita aveva manifestato più di una perplessità sulla cessione della rete nei termini proposti da Kkr, renderebbe più agevole il percorso di approvazione dell'operazione.
A giugno Tim aveva concesso al fondo Usa un periodo di trattative in esclusiva fino al 30 settembre per presentare un'offerta vincolante per Netco, per la quale Kkr aveva messo sul piatto circa 23 miliardi di euro, compreso il debito e alcuni elementi variabili.
Il mese scorso il governo italiano è formalmente entrato in partita, approvando due decreti per consentire al Tesoro di partecipare all'offerta di Kkr ed entrare in Netco, un asset ritenuto strategico, con una quota del 15-20% a fronte di un investimento massimo complessivo di 2,2 miliardi di euro.
(Editing Claudia Cristoferi)